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Ac, una risposta libera

L’8 dicembre è la Festa dell’adesione per l’Azione cattolica

L’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, l’Azione cattolica celebra la Festa dell’adesione, un momento che da sempre rappresenta il cuore del nostro cammino associativo. È il giorno in cui ciascun aderente rinnova la propria scelta di seguire Cristo, rispondendo con gioia e impegno alla chiamata a essere testimone della Sua risurrezione nel mondo. Questa festa non è solo una ricorrenza da celebrare, ma un’occasione per riflettere sul significato profondo di questa adesione e sullo stile di vita che essa implica. Aderire all’Azione cattolica non è semplicemente firmare una tessera o far parte di un’associazione: è una risposta consapevole e libera a una chiamata che coinvolge tutta la vita. L’adesione è, anzitutto, una scelta personale di seguire Cristo Risorto, di orientare lo sguardo verso di Lui e di lasciarsi guidare dal Suo amore. È anche una scelta comunitaria, che ci inserisce in una famiglia più grande, fatta di fratelli e sorelle che condividono lo stesso desiderio: vivere il Vangelo nel quotidiano.

Essere parte dell’Ac significa accettare di mettersi in gioco, di uscire da se stessi per essere luce e sale nel mondo. Significa dire sì a uno stile di vita che abbraccia ogni ambito della nostra esistenza: la famiglia, il lavoro, le relazioni sociali, gli impegni ecclesiali. Non si tratta solo di “fare” attività o proposte formative, pur preziose, ma di “essere” testimoni credibili, persone che vivono il proprio cammino di fede con autenticità e coerenza.

Uno stile che parla di servizio, comunione e missione. Lo stile proprio dell’Ac chiede a tutti gli aderenti di mettersi a servizio degli altri, delle nostre comunità, della nostra Chiesa diocesana con generosità e gratuità, sull’esempio di Cristo che “non è venuto per essere servito, ma per servire”. L’Azione cattolica vive e si nutre della ricchezza delle relazioni, grazie alle quali nessuno cammina da solo ma tutti si sostengono nel cammino. La condivisione delle gioie e delle fatiche di ognuno sono frutto prezioso del desiderio di vivere in comunione. Un altro aspetto fondante dell’aderire all’Azione cattolica è la missionarietà, che spinge l’aderente a vivere e a portare il Vangelo in ogni luogo, dalle parrocchie alle periferie esistenziali, diventando strumenti dell’amore di Dio nel mondo. Provare a vivere la buona notizia del Vangelo nella nostra quotidianità significa essere testimoni che Gesù Risorto non si incontra solo nelle chiese, ma in ogni fratello, in ogni luogo e ambito, in ogni situazione nella quale ci è chiesto di amare, a imitazione di Cristo.

Momento di comunione e preghiera. Quest’anno, la Festa avrà un carattere particolarmente comunitario per tutto il vicariato Urbano. Le associazioni parrocchiali della città si ritroveranno in Cattedrale per la celebrazione della messa delle 10.30, presieduta dal nostro vescovo Michele. Sarà un momento intenso di preghiera e di comunione, in cui ciascuno potrà rinnovare il proprio impegno associativo alla presenza del Signore e della comunità ecclesiale.

Il Vescovo ci accompagnerà per tutta la giornata, rimanendo a fianco dei presidenti parrocchiali durante la consegna delle tessere agli aderenti: sarà un momento particolarmente significativo per il fatto stesso di farlo insieme, nella consapevolezza di far parte di una famiglia associativa ed ecclesiale più grande. La festa si concluderà con un pranzo in seminario, un’occasione semplice ma vissuta nella gioia della fraternità.

Maria, modello di adesione. Non è un caso che la Festa dell’adesione ricada l’8 dicembre, giorno in cui la Chiesa celebra la solennità dell’Immacolata Concezione. Maria è il modello perfetto di adesione al progetto di Dio: il suo sì pieno e fiducioso è l’esempio a cui ogni aderente è chiamato a ispirarsi. Come Maria, vogliamo essere pronti a rispondere “Eccomi” alla chiamata del Signore, affidandoci completamente a lui. Lei, che ha custodito nel cuore la Parola e l’ha donata al mondo, ci insegna a vivere il nostro impegno con lo stesso spirito di fiducia, umiltà e gioia. A lei vogliamo affidare la nostra associazione, le sue attività, i progetti e soprattutto le persone che la compongono: ragazzi, giovani, adulti, anziani e famiglie. Che Maria ci aiuti a camminare insieme, sostenendoci nelle difficoltà e guidandoci con il suo amore materno verso Cristo.

Uno sguardo verso il futuro. La Festa dell’adesione è anche un momento per guardare al futuro con speranza. In un tempo segnato da incertezze e sfide, la nostra associazione è chiamata a essere segno di speranza e di fiducia. Il nostro impegno non può fermarsi alla celebrazione, ma deve tradursi in scelte concrete: nell’ascolto dei bisogni del nostro tempo, nella vicinanza a chi soffre, nell’annuncio del Vangelo con parole e gesti.

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