martedì, 17 settembre 2024
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Anziani, uno su dieci naviga in internet ogni giorno per informarsi

Ricerca Auser: nove su dieci guardano la televisione tutti i giorni e un su 4 legge quotidianamente il giornale. Il 38% vorrebbe essere più informato su medicina e salute, attività sociali e politica, cultura ed economia. La maggioranza ha aiutato finanziariamente figli o nipoti.

L’86% degli anziani italiani (praticamente nove su dieci) guarda la televisione tutti i giorni, prediligendo le notizie di cronaca. E’ quanto emerge da una ricerca promossa dall’Ausere realizzata dalla società Pragma (600 le interviste realizzate), in collaborazione con il dipartimento di scienze della formazione dell’Università Roma Tre, sui fabbisogni formativi della popolazione italiana over 65 e sui loro grado di interesse verso le iniziative formative. I risultati sono stati presentati a Firenze presso l’Istituto degli Innocenti, nell’ambito dell’ottava edizione della ‘Città che apprende’.

Gli anziani apprezzano la televisione e dichiarano nel 63,5% dei casi di non avere difficoltà nella comprensione del linguaggio o dei temi. A questo si affianca la preferenza per i mezzi d’informazione più tradizionali come i giornali (1 su 4 li legge tutti i giorni) e la radio con il 27% che l’ascolta tutti i giorni, il 12% più volte a settimana. Si affaccia all’orizzonte una percentuale minoritaria, ma non trascurabile, di utilizzatori di internet, con un anziano su dieci che si connette tutti i giorni e 1 su 4 che lo fa almeno qualche volta al mese. L’Italia resta comunque il paese dove solo il 16% delle famiglie di soli anziani ha accesso ad internet.

In merito al contenuto dell’informazione, gli intervistati hanno espresso una preferenza relativa per le notizie e gli argomenti di cronaca (41%), politica e salute stanno rispettivamente al 29% e 36% con sport ed economia intorno al 20%. Alla domanda “su quali argomenti vorrebbe essere più informato”, il 38,6% degli intervistati vorrebbe essere più informato in modo particolare su: medicina e salute, attività sociali e politica, cultura ed economia.
La maggioranza degli intervistati (59,3%) ha dichiarato di aver aiutato finanziariamente nel corso della propria vita i propri figli o nipoti. Il 44,4% è riuscito a mettere da parte dei risparmi scegliendo prevalentemente investimenti in depositi su conto corrente (51,9%), case e immobili di proprietà (31%), fondi pensionistici (10,7%), mentre azioni, titoli di stato, obbligazioni non superano la soglia del 2-3%.

Per quanto riguarda le relazioni sociali, la maggioranza degli intervistati (51,6%) trascorre tutti i giorni, una o più ore, con i propri famigliari. La cadenza con cui le stesse persone frequentano amici e conoscenti è mediamente più bassa nel 30% dei casi ci si incontra meno di una volta a settimana, 23,7% due/tre volte a settimana, 18,1% una volta a settimana.

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