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Veglia per il Creato a Monastier

Chiusi gli eventi di “Il tempo del Creato”. Don Magoga ha accennato anche all’esortazione apostolica laudate Deum: “Francesco ci sprona a fare ancora di più e meglio per l’ambiente”

Mercoledì 4 ottobre, festa di San Francesco, che ha chiuso idealmente il Tempo del Creato iniziato a settembre, la Pastorale sociale e del lavoro e salvaguardia del creato ha organizzato in chiesa abbaziale a Monastier la veglia diocesana di preghiera “Laudato Si’, sorella acqua. Da San Francesco a Papa Francesco”.

Fra i presenti le comunità di capi Agesci dei gruppi di Monastier e Olmi e le comunità di scout adulti Masci di Monastier, Ponte di Piave e San Donà di Piave.

Don Paolo Magora, direttore dell’ufficio diocesano, ha affermato tra l’altro:“Con la nuova esortazione Laudate Deum, che aggiorna e integra la precedente Laudato Si’, Francesco ci sprona a fare ancora di più e meglio per l’ambiente. Non sono i poveri a inquinare il mondo, mentre lo fanno in misura molto più evidente le cosiddette potenze mondiali”. Un concetto che viene introdotto da Papa Francesco nella nuova enciclica è quello dell’antropocene, che sta ad indicare l’era dell’umano. “Viviamo in una nuova era, dove l’uomo può giocare un ruolo decisivo nel futuro del Pianeta”.

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