sabato, 02 novembre 2024
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Olimpiadi Milano-Cortina, l'entusiasmo del mondo politico, economico e sociale

Zaia: "Sogno divenuto realtà". Pozza (Unioncamere): "Grande opportunità per le nostre imprese". Zoppas (Confindustria): "Il gioco di squadra ha funzionato".

Arrrivano le prime reazioni all'assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina. Il presidente della Regione Luca zaia commenterà domani alla 16 a Venezia con una conferenza stampa. Su twitter ha commentato: "Un sogno diventato realtà".

"Complimenti a tutta la squadra, al Presidente Zaia, al Presidente Fontana, al sindaco Sala, al sindaco Ghedina, al Presidente Malagò, al Premier Conte e al sottosegretario Giorgetti, quando le istituzioni lavorano insieme, al di là delle appartenenze, i risultati si portano a casa. Il sistema camerale Lombardo - Veneto ci ha sempre creduto esprimendo il proprio sostegno sempre e da ora, rinnovando il proprio fattivo sostegno – commentano il Presidente di Unioncamere Veneto Mario Pozza e il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio -.Oggi si presenta una grande opportunità per tutte le nostre imprese. Grazie alla nostra storia, cultura, capacità innovativa e di accoglienza. Buon lavoro a tutti, oggi godiamoci questo grande momento di festa e di orgoglio tutto italiano".

Afferma Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Veneto: “Le Olimpiadi 2026 cominciano con questa vittoria dell'Italia. Il dossier presentato da Milano e Cortina era il più autorevole e il Cio ne ha preso atto. L'Italia si è presentata compatta e quando il gioco di squadra funziona, l'esito non può che essere positivo. La tenacia delle Regioni Veneto e Lombardia, dei Comuni di Milano e Cortina e di tutta la popolazione che si è sempre espressa a favore di questi giochi, rendendo la candidatura ancora più forte e credibile, è stata ripagata da un risultato straordinario. Un ringraziamento speciale alla lungimiranza del Presidente Zaia e di tutta la squadra per averci condotto fino a questo grande traguardo. Come nella migliore tradizione sportiva, servono adesso dedizione e lavoro costante per rispettare gli impegni presi, affinché questa opportunità possa portare sviluppo e benefici duraturi alla montagna veneta e a tutto il nostro territorio. Sta a noi organizzare le più belle Olimpiadi invernali e prendere questo treno per sviluppare al meglio il nostro territorio. Possiamo cambiare faccia alle nostre, già fantastiche, montagne.

E le imprese sono pronte a fare la propria parte per realizzare questo importante progetto e offrire all'Italia e al mondo intero la migliore edizione delle Olimpiadi invernali. Confindustria ha recentemente creato un apposito Gruppo tecnico nazionale “Sport e Grandi Eventi”, affidato alla presidente di Confindustria Belluno Maria Lorraine Berton, che seguirà da vicino i Campionati del Mondo di Sci Alpino e, da oggi, anche le Olimpiadi 2026. Un gruppo il cui compito è quello di mettere a disposizione le migliori tecnologie, expertise, know how, racchiusi nelle centinaia di imprese del nostro territorio”.

“Stiamo festeggiando e siamo ancora emozionati per la vittoria della candidatura di Milano e Cortina come sede per ospitare le Olimpiadi invernali 2026”. Lo dice al Sir Paola Abbiezzi, direttore didattico del master “Comunicare lo sport” dell’Università Cattolica. “La gioia – spiega Abbiezzi – è che si tratta di un grande evento che siamo certi  sarà un motore culturale per il movimento sportivo. Dal lavoro che già stiamo facendo in Università Cattolica abbiamo la sensazione che davvero ci sia una sensibilità nuova per lo sport, che non sia più percepito solo come qualcosa di performante. Un evento come le Olimpiadi non può che essere un catalizzatore del movimento culturale dello sport”. La professoressa si aspetta, quindi, degli effetti benefici: “Già Expo, che era stata accolta a Milano con perplessità come evento, ha invece stimolato molto fare. Un evento come le Olimpiadi speriamo possa avere una ricaduta positiva sul movimento sportivo e sul valore che lo sport può insegnare ai giovani”. Abbiezzi ricorda anche “il problema vero dell’abbandono dello sport, mentre le Olimpiadi possono essere il modello di un’attività che coinvolge tutti”.

“Tutti, i bellunesi in primis, sono oggi orgogliosi di questo risultato e guardano al futuro con più ottimismo e speranza per uno sviluppo di questo territorio che dia valore alle peculiarità montane”. All'indomani dell'assegnazione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026 anche il segretario generale della Cisl Belluno-Treviso Cinzia Bonan e il segretario aggiunto Rudy Roffarè esprimono parole di gioia. “Insieme ai Mondiali di sci del 2021 e alle altre numerose iniziative sportive previste, le Olimpiadi sono un’opportunità per far sì che si promuova in questo territorio la vocazione di un turismo diffuso, intelligente, ecosostenibile e integrato allo straordinario ambiente che lo circonda. L'attenzione alla montagna passa attraverso l'opportunità di rendere maggiormente funzionali le reti stradali e ferroviarie, le attività ricettive turistiche ed alberghiere e la diffusione della banda larga per poter essere un territorio in grado di dare i servizi necessari a poter ospitare questo grande evento. E per essere in grado di migliorare la qualità della nostra offerta di ricezione auspichiamo che si lavori anche per potenziare la formazione professionale ai nostri lavoratori, per far sì che questa opportunità olimpica sia una vera occasione di sviluppo sociale ed economico del nostro territorio e sia di sostegno per contrastare lo spopolamento della montagna bellunese”.

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