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Eleonora De Marchi, regina di spade

Dopo l’oro ai Mondiali individuali under 17, ai Mondiali a squadre under 20 e l’argento alle Olimpiadi giovanili 2014, la diciassettenne castellana Eleonora De Marchi celebra la vittoria ai Campionati italiani spada femminile under 20, avvenuti ad Acireale domenica 15 maggio. Un trionfo raggiunto a pochi giorni dall’ingresso ufficiale nelle Fiamme oro.

Dopo l’oro ai Mondiali individuali under 17, ai Mondiali a squadre under 20 e l’argento alle Olimpiadi giovanili 2014, la diciassettenne castellana Eleonora De Marchi celebra la vittoria ai Campionati italiani spada femminile under 20, avvenuti ad Acireale domenica 15 maggio. Un trionfo raggiunto a pochi giorni dall’ingresso ufficiale nelle Fiamme oro.

In attesa del salto nella categoria assoluta, Eleonora si allena in under 20 con la Scherma Treviso. Nel frattempo, i suoi tratti salienti lasciano intravedere rosei orizzonti: oltre alla velocità, caratteristica imprescindibile nella scherma, la giovane atleta si distingue per il tempo, dote innata che permette di prevedere il momento più adatto per effettuare un’azione.

D’altra parte, l’incontro con la spada sembra essere stato frutto del destino: “La mia passione è nata casualmente perché avevo problemi di schiena - racconta Eleonora -. Dopo aver provato tanti sport, mi sono appassionata alla scherma”. Eppure, le grandi soddisfazioni sono accompagnate da ingenti sacrifici: dalla strada che cinque giorni alla settimana Eleonora percorre tutti i pomeriggi, accompagnata dai genitori per allenarsi a Treviso, alla fatica di conciliare l’attività agonistica con il quarto anno di Liceo linguistico. Eppure, afferma la campionessa: “La famiglia mi ha sempre sostenuta, anche nei momenti più difficili, come quello del cambio di società, e nonostante la distanza è sempre a fianco a me”.

Un appoggio, questo, che prescinde dalla solidità della sportiva: “Anche se vinco, mi piace rimanere con i piedi per terra. Quando rientro in classe dopo una gara, sono i compagni a chiedermi l’esito. Le mie sicurezze non risiedono unicamente nello sport, ma cerco di mantenere in equilibrio tutti gli aspetti della mia vita, coltivando le amicizie, anche quelle esterne al mondo della scherma, e progettando di iscrivermi all’università, dopo il liceo”.

Il buon Orazio, dunque, non aveva torto: se una mente sana risiede in un corpo altrettanto sano, la giovane Eleonora De Marchi sembra esserne una chiara dimostrazione.

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