Di per sé, l’idea di una “conversione missionaria” della parrocchia non è una novità, perché essa agita...
Emergenza educativa, dalla Fism una risposta, che parte fin dall’infanzia
Hanno preso il via in questi giorni gli incontri di formazione pedagogica promossi ogni anno da Fism Treviso, che mirano a fornire a coordinatrici, insegnanti ed educatrici della rete di 205 scuole dell’infanzia, 60 asili nido e 96 sezioni primavera gli strumenti per qualificare sempre più la proposta educativa nei confronti degli oltre 15 mila bambini trevigiani accolti.
Sono oltre 1.600 le maestre che hanno aderito ai 32 corsi organizzati da gennaio a maggio prossimo per complessive 271 ore, in 12 sedi diffuse sul territorio (Castelfranco Veneto, Conegliano, Dosson, Fonte, Istrana, Mareno di Piave, Montebelluna, Oderzo, Riese Pio X, San Pietro di Feletto, Treviso, Zero Branco), con un’alternanza tra incontri in presenza e formazione a distanza.
Il tema attorno al quale la Federazione scuole materne ha voluto progettare la formazione di quest’anno è quello dell’accoglienza, che è un tratto distintivo della scuola e della scuola di ispirazione cristiana in particolare, quale atteggiamento pedagogico fatto di ascolto, conoscenza, riflessione, confronto con lo scopo di includere tutti, con le loro potenzialità ed anche fragilità.
Il progetto formativo affronterà anche alcune nuove sfide, in particolare le materie Stem, proponendo un percorso innovativo in collaborazione con il Museo del Novecento M9 di Mestre, che ha elaborato un apposito progetto per insegnanti della scuola dell’infanzia. Altri corsi affronteranno la gestione del bambino autistico e del bambino “difficile”, l’educazione al bello e l’insegnamento della religione cattolica attraverso la mediazione artistica.
“Altra novità importante – aggiunge il coordinatore pedagogico, prof. Francis Contessotto - sono i due corsi sulla scuola sicura. La sicurezza del minore è sempre più all’attenzione di tutta la comunità educante, intesa come prevenzione ma anche protezione del minore sotto ogni aspetto. Questo comporta tutta una serie di attenzioni specifiche per i bambini nel nido e nella scuola dell’infanzia. Anche la Chiesa ha preso in considerazione il tema ed ha elaborato delle linee guida per la tutela dei minori ”. Questa tematica sarà gestita dall’avv. Emanuele Montemarano, che ha già elaborato un protocollo di Scuola Sicura per le scuole paritarie primarie e secondarie, e porterà all’elaborazione di un protocollo anche per la “Scuola dell’infanzia sicura”.
“Ringrazio il nostro Coordinatore pedagogico e la Giunta che lo affianca per il prezioso lavoro svolto - conclude la presidente Simonetta Rubinato -, che conferma la volontà di Fism Treviso di perseguire l’eccellenza formativa, peraltro senza far gravare sui bilanci delle scuole associate il costo della formazione, essendo anche quest’anno riusciti a reperire le relative risorse qualificandoci ai primi posti del bando di FondER, ente che sostiene e finanzia la formazione continua”.