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Giornata del 25 novembre: tanti eventi nel territorio per dire basta alla violenza sulle donne

Moltissime le iniziative (mostre, incontri, dibattiti, passeggiate, momenti di sensibilizzazione) promosse a livello locale, nel territorio, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ecco quelle segnalate alla nostra redazione

Moltissime le iniziative (mostre, incontri, dibattiti, passeggiate, momenti di sensibilizzazione) promosse a livello locale, nel territorio, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ecco quelle segnalate alla nostra redazione.

ULSS 2 - MARCA TREVIGIANA

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Venerdì 24 novembre, al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, alle 20.30 andrà in scena lo spettacolo “Mina, le scarpe e altri imprevisti”, storia autobiografica che parla di libertà, discriminazioni di genere e pregiudizi, di cui è autrice e interprete la scrittrice Francesca Brotto. L’evento, patrocinato dall’Ulss 2, è proposto dalla Commissione per le Pari Opportunità, le Politiche di Genere e i Diritti del Comune di Castelfranco Veneto;

Sabato 25 novembre a Conegliano ci sarà un flashmob per ricordare tutte le donne vittime di violenza, durante il quale si terrà un breve monologo di Lucia Leiballi: un evento commemorativo istituzionale organizzato dall’amministrazione Comunale in collaborazione con l’Ulss 2, il Club Inner Wheel Conegliano-Vittorio Veneto e il Soroptimist Conegliano-Vittorio Veneto. Ritrovo previsto alle 11.00 alla Gradinata degli Alpini con, a seguire, breve passeggiata fino alla panchina rossa in Salita Marconi;

E’ in programma anche quest’anno la realizzazione del ciclo di serate informative “Se la vita prende una brutta piega... dacci un taglio”, organizzato dal personale dei Pronto Soccorso Ulss 2, il Comune di Treviso e le associazioni di categoria. Gli appuntamenti dedicati alla sensibilizzazione di parrucchiere ed estetiste, figure che spesso diventano delle confidenti per le clienti anche in merito a possibili casi di violenza, saranno realizzati con l’obiettivo di fornire loro strumenti utili a sostenere nel modo giusto questo tipo di richieste d’aiuto

TREVISO

L’Amministrazione comunale di Treviso promuove due di iniziative.

La prima è in programma venerdì 24 novembre, nell’auditorium di Santa Caterina: a partire dalle 8.45 si terrà il convegno formativo “Riforma Cartabia: quali prospettive per le donne vittime di violenza e i loro figli”. Organizzato dal Comune in qualità di Coordinatore del Tavolo Interistituzionale e con il patrocinio dell'Ordine degli Avvocati di Treviso, vedrà gli interventi del procuratore della Repubblica del Tribunale di Treviso, Marco Martani l’avvocato Silvia Biscaro, vice presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, e Fabio Roia, Presidente Vicario del Tribunale di Milano.

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Il secondo evento si terrà sabato 25 novembre: alle ore 10.30, alla Biblioteca “Zanzotto” verrà presentata l’opera di Alice Biba, “Futura”. L’opera nasce dall'esigenza, ora come ora sempre più forte, di poter tenere alta l'attenzione sulla realtà femminile. Il messaggio che il titolo dell'opera porta con sé è quello di una Donna moderna, proiettata verso un futuro sempre più dominato dalla tecnologia.

“Futura” parla di una Donna dallo sguardo fiero e proiettato in avanti, convinta della sua dimensione e del suo ruolo nella società attuale ma che, allo stesso tempo, con le braccia leggermente poste all'indietro, è testimone di un passato lontano ma ancora molto vivo, Le mani infatti di “Futura” sono legate da una catena arrugginita che sta a simboleggiare le

battaglie compiute, le umiliazioni vissute, le discriminazioni che le Donne hanno subito nel corso dei secoli.

«Come ogni anno il Comune propone un momento di studio e approfondimento per gli operatori istituzionali sul tema del contrasto alla violenza di genere e al tempo stesso promuove iniziative di sensibilizzazione», spiega l’assessore alla Città Inclusiva, Gloria Tessarolo. «Accanto a questi momenti pubblici ricordiamo che fino al 21 dicembre è attiva la campagna di raccolta fondi “Stop Violence” su piattaforma gofund.me che ci consentirà di attivare nel 2024 una campagna di comunicazione multilingue sui servizi di supporto. Oggi è importante che la comunità si attivi in un percorso di crescita e cambiamento».

MONTEBELLUNA

Anche quest’anno in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’amministrazione comunale ha messo a punto una serie di iniziative e appuntamenti legati da un intento comune, quello di fare luce sull’ombra della violenza che rimane nascosta per timore, vergogna e paura.

Commenta il sindaco, Adalberto Bordin: “La ricorrenza internazionale di quest’anno assume purtroppo un valore ancora più importante visti i recenti fatti accaduti che hanno profondamente scosso la nostra comunità già segnata in modo indelebile da un fatto gravissimo simile occorso 10 anni fa con la morte di Denise Morello”

Nei punti strategici del Comune saranno esposti dei fiocchi color rosso ed installate delle sedie rosse riportanti la scritta “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” mentre il 24 e 25 novembre la facciata del Municipio sarà illuminata di rosso.

“Immagini e storie dal mondo”. Mercoledì 22 novembre ore 20.45 al MeVe - “Incontro con il giornalista Ugo Panella” con la proiezione di reportages provenienti da zone complicate del mondo.

“Storie a fior di pelle”. Sabato 25 novembre ore 16.30/18.00 al MeVe - Visita guidata per un pubblico adulti tra le sezioni del Memoriale per scoprire il ruolo femminile nei conflitti contemporanei, a partire dalla Grande Guerra.

TAVOLO ROSA DEL MONTEBELLUNESE E MONTELLO (promosso dai Comuni di Giavera del Montello, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Trevignano, Valdobbiadene e Volpago del Montello)

Commemorazione alla Panchina rossa. In tutti i Comuni che costituiscono il Tavolo Rosa, venerdì 24 novembre alle 14.30 nei pressi della panchina rossa posizionata nella zona nord della Loggia sarà letto il discorso che la scrittrice Silvia Avallone ha tenuto al Quirinale l’8 marzo 2021.

Libera tutte. Proposte di parole e visioni per il 25 novembre > Una bibliografia per capire, educare e costruire uno sguardo sulle relazioni (vedi allegato).

“Neanche con un dito”. 23 novembre: in piazza Negrelli viene composto un fiocco umano dagli alunni delle scuole primarie al centro del quale sono stati posizionati i pensieri, le immagini ed i disegni sul tema elaborati dai bambini.

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23 novembre: spettacolo teatrale Barbablù e Rossana. “Che cos’è l'amor? con Zelda Teatro rivolto alle scuole secondarie di primo grado presso l’Auditorium della biblioteca comunale.

Sabato 25 novembre: sarà costruita una ragnatela di fili rossi nello spazio all’ex mercato del pesce dove nel centro è stata posizionata una sedia rossa, simbolo della giornata.

ZERO BRANCO

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Il Municipio illuminato ogni sera di rosso, un flashmob durante il mercato settimanale, una camminata per le vie del paese e una serie di istallazioni fisiche e grafiche social, anche multilingua, pensate per aumentare la sensibilizzazione verso la comunità. Sono le principali iniziative realizzate dall’Amministrazione Comunale di Zero Branco, con il supporto di associazioni locali e della Commissione Intercomunale Pari Opportunità, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il prossimo 25 novembre. Due i principali slogan utilizzati per promuovere concetti antiviolenza e aumentare la consapevolezza su queste tematiche: “Il rispetto verso tutti. Da tutti. Sempre” e “E se domani fossi io?”. Entrambe le frasi sono state stampate in dei materiali esposti nel centro di Zero Branco oltre che diffusi tramite i canali ufficiali dell’Ente.

Sulla scalinata di ingresso al Municipio, che resterà illuminato di rosso ogni sera fino a domenica, inoltre, sono state esposte delle scarpe rosse, diventate simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Non solo scarpe rosse con tacco, ma anche - simbolicamente - scarpe da uomo, ragazzo e bambino, perché la violenza coinvolge e colpisce tutti così come la scelta di mettere in pratica comportamenti positivi e rispettosi verso l’altro.

Con le stesse finalità l’Amministrazione Comunale di Zero Branco ha invitato la comunità locale a partecipare a due importanti momenti.

Il primo, organizzato nella mattinata di sabato 25 novembre tra Piazza Umberto I e Piazzetta Falcone e Borsellino, dove si svolge il mercato settimanale e in concomitanza con lo stesso. Dalle 10 alle 12 dei volontari realizzeranno una sorta di flashmob, invitando le persone ad un abbraccio.

“Perché la vera forza si trasmette con scelte e gesti positivi, da praticare ogni giorno: l’opposto dei comportamenti violenti. E l’abbraccio è un gesto che va in questa direzione” sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali Lucia Scattolin.

Il secondo è programmato invece per domenica 26 novembre, a partire dalle ore 16. Dalla piazza del Municipio partirà la “Camminata in rosso”, per dire “no” alla violenza sulle donne e per dire “no” alla violenza in ogni sua forma e verso qualsiasi persona. Ma anche per rinforzare il concetto del rispetto verso tutti. Ai partecipanti sarà consegnata una candela con flambeau di color rosso per percorrere alcune vie del paese. Dopo un primo tratto il corteo sosterà nei pressi della panchina rossa - che riporta il numero nazionale antiviolenza e stalking (1522) - installata nel 2021 in uno spazio verde di via 4 Novembre, nei pressi delle Scuole, così come nelle frazioni di Sant’Alberto e Scandolara. Si rientrerà quindi in Piazza Umberto I dove avverrà un momento di riflessioni, letture e interventi.

MOGLIANO VENETO

Con la volontà di sensibilizzare la comunità sull’uguaglianza di genere e l’inclusione, educando al rispetto e alla consapevolezza, anche attraverso il coinvolgimento diretto delle scuole, l’Amministrazione Comunale di Mogliano Veneto, l’Assessore alle Pari Opportunità Francesca Caccin e la Consulta Comunale Pari Opportunità, presieduta dal Consigliere Comunale Tiziana Eula, hanno elaborato un significativo programma di eventi nel mese di novembre.

Ad aprire il cartellone è stata l’inaugurazione della mostra “Femminicidio 2015-2023”, a cura dell’artista Paola Volpato e promossa da ANPI Mogliano Veneto, che si terrà domenica 12 novembre alle 10:30, al Centro Sociale di Piazza Donatori di Sangue. La mostra, che resterà aperta fino a domenica 26 novembre 2023 presso la Sala Mogliano - Spazio Arte Urbano, vuole dare spazio e memoria alle donne, rappresentate nei disegni di Paola Volpato, la cui vita è stata ferita e stroncata.

Nella mattina di venerdì 24 novembre sarà scoperta dal Sindaco Davide Bortolato una panchina rossa, simbolo di rifiuto della violenza nei confronti delle donne, di fronte alla scuola Collodi, alla presenza degli alunni, dando così seguito al progetto “panchine rosse nelle scuole” promosso da Lions Club Mogliano Veneto. Una seconda panchina rossa sarà posizionata e scoperta lungo il Terraglio.

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Domenica 26 novembre, le donne dei Comuni appartenenti alla Commissione Intercomunale Pari Opportunità (Mogliano Veneto, Zero Branco, Preganziol, Casier, Casale sul Sile e Marcon) sfileranno in Staffetta lungo l’asse del Terraglio da nord a sud, per confluire alla Corte Benedettina (fronte Brolo), rimarcando il rifiuto alla violenza nei confronti della donna.

Chiudono il cartellone la performance “Streghe & Co” a cura della Compagnia Teatrale Attori per Caso, con inizio previsto alle ore 18:00 di domenica 26 novembre al Centro Sociale, e il convegno “La Forza della Donna” promosso dall’Associazione Fattibillimo, in programma mercoledì 29 novembre, rivolto agli studenti delle scuole superiori.

Per il periodo delle iniziative, la fontana di Piazza Pio X e il Brolo saranno illuminati di colore rosso. Tutti i dettagli degli eventi sono consultabili sul sito istituzionale del Comune di Mogliano Veneto.

SILEA

Il Comune di Silea, in collaborazione con l’associazione Auser Polaris, ha promosso anche quest’anno il progetto “Novembre rosa, filo rosso”, fino a venerdì 1° dicembre.

Venerdì 24 novembre alle 20.30 al Parco dei Moreri, è in programma “Voci dal Silenzio”, una serata di informazione con la lettura di testimonianze a cura di Telefono Rosa e Cambiamento Maschile. “Voci dal Silenzio” è anche un libro, edito nel 2019, che raccoglie sei storie di donne accolte e aiutate dal Centro Antiviolenza Telefono Rosa di Treviso, una testimonianza diretta delle loro voci e del dolore delle violenze subite ma anche della consapevolezza che dalla violenza si può uscire.

Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, tutta la cittadinanza è invitata alle 17.00 alla “Camminata inclusiva (dedicata a Daniela)”, un percorso di luce al tramonto contro la violenza sulle donne (percorsi da 3 e da 6 chilometri, con partenza dal Parco dei Moreri). La camminata è dedicata alla memoria di Daniela Silvia Oliva, insegnante e fondatrice di Auser Polaris, impegnata con grande determinazione nell’ambito sociale.

Alla sera, alle 20.30, all’Aula Magna della Scuola media “Marco Polo” di Silea, andrà in scena “Una donna sola”, spettacolo teatrale di Dario Fo e Franca Rame con Marica Rampazzo e la regia di Filippo Tognazzo. Un testo scritto quasi quarant’anni fa, che Zelda Teatro ha deciso di riproporre ora perché, sebbene la nostra società abbia fatto progressi in merito alla parità di genere, molte questioni restano ancora irrisolte. Una donna sola, pur nei suoi divertenti e commoventi eccessi, ci invita a riflettere e a prendere coscienza dei nostri piccoli incubi quotidiani.

Mercoledì 29 novembre alle 20.45 al Parco dei Moreri è in calendario una serata di approfondimento, “Informazione = prevenzione e supporto”: verrà trattato il tema dei tumori ginecologici, tra informazione, prevenzione e supporto psicologico, in collaborazione con ACTO Triveneto. Interverranno Enrico Busato, primario del reparto Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Ca' Foncello di Treviso, e la psicologa Katiuscia Specchio.

“Novembre rosa, filo rosso” si concluderà venerdì 1° dicembre alle 20.30 al Parco dei Moreri con la performance di danza “L’amore non alza le mani”, con la regia di Silvia Bugno, Edi Florian e Simonetta Donzelli, la lettura di Edi Florian e la testimonianza di una donna vittima di violenza. Il progetto artistico, nato dalla sinergia tra le direttrici di tre scuole di danza del territorio, unisce movimento, musica e parole per parlare d’amore oltre la violenza.

PAESE E QUINTO

Giovedì 23 novembre, a Paese, al teatro Manzoni, sarà rappresentato lo spettacolo “Una donna sola” di Dario Fo e Franca Rame. Regia di Filippo Tognazzo, con Marica Rampazzo, prodotto dalla compagnia Zelda. L’appuntamento è inserito nel calendario della rassegna “Paese in rosa, e non solo”.

Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione in programma nel territorio in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, venerdì 24 novembre, a partire dalle ore 16.50, al Cinema Manzoni di Paese, il Comune di Quinto di Treviso ha organizzato in collaborazione con la Provincia di Treviso e la Commissione provinciale pari opportunità una serata rivolta alle cittadine e ai cittadini di tutte le età per approfondire il tema alla luce anche dei tragici fatti avvenuti nel 2023. L’incontro, infatti, sarà occasione per affrontare l’argomento con la docente Lieta Dal Mas, psicologa e psicoterapeuta, che presenterà al pubblico elementi utili sui temi della prevenzione, delle dinamiche relazionali e un’analisi dei segnali di disagio interiore, nonché le modalità di gestione di potenziali situazione critiche.

Nel corso dell’appuntamento sarà proiettato il video informativo realizzato dalla Provincia di Treviso sull’1522, numero anti violenza e stalking, con le principali informazioni sul funzionamento del servizio nazionale e sui Centri Antiviolenza attivi sul territorio provinciale.

VILLORBA

La banda “A. Gagno” di Villorba, in collaborazione con il Comune, organizza sabato 25 novembre, nell’auditorium “Mario Del Monaco” di Catena (piazza Pinarello) alle ore 20.30, la serata “Donna è musica”. Monica Giust clarinetto, Lucia Zigoni viola e voce, Elisabetta De Mircovich al violoncello, Luisa Rebeschini al pianoforte, Silvia Da Re voce narrante. Musiche di: Johann Nepomuk Fuchs, Louise Farrenc, Paul Juon. Ingresso libero, prenotazione consigliata: info@bandagagno.com – 347 8838899.

SPRESIANO

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L’associazione “I Ragazzi degli anni 80” in collaborazione con la Pro loco Spresiano, l’Associazione festeggiamenti Lovadina e il patrocinio del Comune di Spresiano organizzano la camminata in rosa “#nemmenoconunfiore – terza edizione”, domenica 26 novembre, con partenza alle 9.30 al Parco Grave di Lovadina di Spresiano. Lunghezza del percorso: circa 7 chilometri. La manifestazione è aperta a tutti, non solo alle donne. Iscrizioni (10 euro, gratuito per i minori di 12 anni) attravers Whatsapp al numero 351 8430030, oppure compilando il form https://bit.ly/nemmenoconunfiore23.

CASTELLO DI GODEGO

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Godego organizza una serata di sensibilizzazione “La rinascita dopo la violenza” con la collaborazione del Centro antiviolenza Stella Antares di Montebelluna. L’incontro si tiene martedì 28 novembre alle 20.30, a villa Priuli; sarà inaugurata anche la mostra fotografica “Phaino. Dal buio alla luce” a cura di Elisabetta Ferraro, foto di Giulia Zandarin.

VEDELAGO

In occasione della ricorrenza della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Vedelago organizza due incontri, entrambi alla biblioteca comunale. Il primo è martedì 21 novembre con Pamela Ferlin, autrice del libro “In questa notte afgana”; il secondo è martedì 28 novembre con il regista del film “Viaggio all’inferno”, Rocco Cosentino.

NOVENTA DI PIAVE

Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, alle ore 20.30, al teatro San Mauro di Noventa di Piave (via Chiesa, 15) l’Amministrazione promuove l’evento “Perché le donne cantano”, spettacolo di musica e parole con il gruppo Ciacoe s’cete e l’artista Bruno Bisiol.

FOSSALTA DI PIAVE

Venerdì 24 novembre, alle ore 20.30, nella sala teatro dell’oratorio Casa Gioia, a Fossalta di Piave, si terrà il secondo appuntamento dell’iniziativa promossa dall’Amministrazione e dall’associazione Anteas di San Donà di Piave per rompere il silenzio sulla violenza sulle donne. Il gruppo lettura Anteas propone “I segni che piacciono”, letture con intermezzi musicali per uomini e donne. Ingresso libero; per informazioni 0421 679644.

TORNA NEI PANIFICI DELLA MARCA LA PAGNOTTA L’ABBRACCIO

Fino a sabato 25 novembre nei panifici che espongono la locandina, si possono acquistare le pagnotte color arancione (colore identificativo della campagna internazionale) a forma di abbraccio. Per ogni pagnotta venduta verrà donato dai panificatori 1 euro al coordinamento dei centri antiviolenza Ulss 2 Marca Trevigiana.

Con questa iniziativa la Confcommercio, e con essa il Gruppo Panificatori sostenuto dalle imprenditrici di Terziario Donna, manifesta, per il terzo anno consecutivo, l’impegno per contrastare la violenza contro le donne, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Sul tema del contrasto alla violenza di genere la Confcommercio ha avviato una stretta collaborazione con l’Azienda sanitaria, volta a sensibilizzare clienti ed opinione pubblica su “una piaga che non si arresta”. Per Claudia Vedelago, panificatrice e consigliera del Gruppo Panificatori, la “vendita della pagnotta è un gesto concreto che non solo supporta i centri antiviolenza, ma ogni giorno, da dietro il banco, passa un messaggio concreto alla cittadinanza, invitando a riflettere ma anche ad agire ed a chiamare il numero nazionale 1522”.

Elenco dei panifici consultabili a questo indirizzo, https://www.confcommercioprovinciaditreviso.it/articolo/pagnotta-abbraccio-sosteniamo-i-centri-antiviolenza e tramite il QR code riprodotto sulla locandina.

I FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI TREVISO SENTINELLE CONTRO LA VIOLENZA NELLE DONNE

L'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Treviso, con il patrocinio delle associazioni di categoria Farmacieunite e Federfarma di Treviso, aderisce alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere, promossa dal Soroptimist Club di Conegliano e Vittorio Veneto grazie alla sensibilità della presidente Jane Helen Wood.

La campagna di sensibilizzazione e di aiuto per le vittime di violenza consiste nella distribuzione a tutte le farmacie della provincia di Treviso di sacchetti sui quali è riportato in evidenza il numero 1522, numero unico nazionale a cui rivolgersi in caso di violenze, abusi o stalking. La novità di quest’anno è la consegna di un volantino illustrativo destinato a supportare i singoli farmacisti con informazioni relative alla struttura e alla rete di contrasto alla violenza, dal quale possono reperire informazioni, contatti e riferimenti dei centri antiviolenza territoriali.

La rete a supporto delle vittime di violenza.

Il quadro normativo di riferimento a livello regionale è indirizzato al sostegno delle donne nei loro percorsi di autonomia e si concretizza sia attraverso il supporto alle strutture di accoglienza, quali i Centri antiviolenza e Case Rifugio, sia attraverso il consolidamento della rete territoriale. Uscire da una situazione di violenza è un percorso complesso, difficile e spesso discontinuo, i servizi di aiuto a disposizione delle donne sono quindi pensati su diversi livelli di intervento: dal numero di pubblica utilità 1522 che rappresenta una prima possibilità di riscontro ed indirizzamento, per proseguire con i Centri antiviolenza e le Case Rifugio.

La rete di protezione è di fondamentale importanza per le donne vittime di violenza: prima di iniziare il percorso di uscita dalla violenza, il 40% delle donne si è rivolta ai parenti per cercare aiuto, il 30% alle forze dell’ordine, il 19,3% ha fatto ricorso al pronto soccorso e all’ospedale.

Dati nazionali.

In Italia, nel 2022 le vittime segnalate al 1522 sono donne nel 97,7% dei casi, di età compresa tra i 35 e i 54 anni, nell’80,9% dei casi sono italiane e nel 53% dei casi hanno figli. La violenza riportata è soprattutto la violenza psicologica (77,8%), seguita dalle minacce (54,5%) e dalla violenza fisica (52,3%). Nel 66,9% dei casi vengono segnalate più tipologie di violenze subite dalle vittime.

La violenza riportata alle operatrici del 1522 è soprattutto una violenza nella coppia: il 50% da partner attuali, il 19% da ex partner e lo 0,7% da partner occasionali. Dalle informazioni raccolte dalle operatrici del 1522 risulta che la maggior parte delle vittime donne dichiara di non aver denunciato la violenza subita (69,3%) per paura della reazione del violento (20% dei casi), o per non compromettere il contesto familiare (18,5% dei casi). Ma persiste una parte consistente (7,1% dei casi) che non procede alla denuncia perché non ha un posto sicuro dove andare.

Dati regionali.

In Veneto, il numero delle strutture collocate nel territorio regionale sono: 26 Centri antiviolenza; 17 Case Rifugio A; 10 Case Rifugio B.

Completano l’elenco delle strutture operanti in Veneto i 38 sportelli di centri antiviolenza già operativi. Sommando il numero dei centri antiviolenza e quello degli sportelli, i punti di accesso per le donne nella Regione Veneto sono 91, distribuiti in tutte le province, con un’offerta di servizio in aumento rispetto agli anni precedenti.

Centri di aiuto per uomini

UNA CASA PER L’UOMO – CAMBIAMENTO MASCHILE Spazio di ascolto per uomini che agiscono violenza nelle relazioni affettive Montebelluna (TV) - tel. 345 9528685 - email: cambiamentomaschile@gmail.com

Dati del territorio trevigiano

Qui di seguito i dati forniti dal Comune di Treviso relativi all'attività del progetto Casa Luna, attività questa che comprende il Servizio di Pronta Accoglienza per Donne vittime di violenza e per i loro figli minorenni (Servizio accessibile all'intera provincia di Treviso) e il Servizio relativo alla Casa Rifugio ove donne e minori sono accompagnati nel percorso di fuoriuscita dalla violenza.

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10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

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