Riprende la scuola di formazione al Centro della famiglia

Dopo la pausa estiva, riprende la formazione al Centro della Famiglia di Treviso. Sabato 28 settembre prenderà il via per 14 coppie il percorso di preparazione al matrimonio, mentre domenica 29 settembre, dalle 16 alle 19, negli spazi di via San Nicolò si terrà l’open day della Scuola di Formazione Familiare, in vista dell’avvio dell’annualità 2024/2025 di ottobre. Due percorsi diversi che partono entrambi da uno stesso presupposto: prendersi cura della propria relazione di coppia e della famiglia, mettendosi in gioco per essere veri protagonisti del proprio rapporto ma anche nella comunità di appartenenza. Il ciclo di incontri per futuri sposi, che coinvolgerà 14 coppie, a cui si aggiungono le coppie che, per esigenze personali o di lavoro, hanno scelto in intraprendere un itinerario individuale, si struttura in 14 incontri settimanali, per una durata totale di circa quattro mesi, che mettono al centro il confronto in coppia e che si avvalgono anche del lavoro di alcuni psicologi e di strumenti di verifica della coppia.

“È interessante registrare che la maggior parte delle coppie che partecipano al percorso di preparazione al matrimonio che proponiamo al Centro della Famiglia – racconta il direttore don Francesco Pesce – non ha in realtà una data di matrimonio già fissata né in molti casi ha realmente deciso di sposarsi. La scelta spesso arriva frequentando gli incontri, tappa dopo tappa, e verificando, alla luce degli strumenti forniti, il proprio progetto di coppia. Grazie a un approccio interdisciplinare, il nostro percorso parte dall’analisi della situazione concreta che ogni coppia vive, senza proporre famiglie ideali o famiglie perfette da copiare, per accompagnare le coppie a ‘prendersi in mano’ e a fidarsi del partner.” Negli ultimi 3 anni, dal 2021 al 2023, il Centro della Famiglia ha accompagnato all’altare un totale di 133 coppie. Solo nell’anno passato sono 28 le coppie iscritte al percorso di gruppo e 19 quelle che hanno invece scelto di seguire un itinerario individuale. La Scuola di Formazione Familiare è invece un percorso triennale dedicato alle coppie, con o senza figli, al fine di ottenere competenze e conoscenze in campo formativo, sociologico, psicologico, pedagogico e teologico. Competenze che i partecipanti al corso metteranno poi a servizio dei gruppi di famiglie o dei percorsi di preparazione al matrimonio, nella loro comunità, nelle parrocchie e nell’associazionismo, ma anche negli ambienti di lavoro e nel contesto politico locale per sostenere e dare impulso ai progetti di vita familiare, di genitorialità, di socialità e di partecipazione, in una visione di promozione della famiglia e dei valori umani. Grazie al percorso proposto dal Centro della Famiglia le coppie apprenderanno le capacità di creare relazioni con altre famiglie, mettersi al loro fianco, accoglierne i bisogni e creare rete. Ogni annualità prevede un percorso formativo articolato in 10 incontri domenicali e una settimana residenziale estiva in montagna. Solo negli ultimi dieci sono state oltre 200 le coppie che hanno preso parte al percorso di formazione, di cui ben 46 nella scorsa annualità. L’open day di domenica 29 settembre sarà l’occasione per presentare alle coppie interessate le opportunità della Scuola di Formazione Familiare, che prenderà poi avvio il 27 ottobre alla presenza del Vescovo della diocesi di Treviso.

“La Scuola di Formazione Familiare è un percorso davvero innovativo nel panorama formativo, che mette a fuoco le relazioni familiari, considerando le persone sempre in relazione tra loro e non come individui indipendenti e slegati dagli altri – continua don Pesce – Aiuta le persone a prendersi a cuore e prendersi cura di ciò a cui tengono di più: le relazioni familiari, di coppia, genitoriali, intergenerazionali, con la porta aperta alle relazioni indispensabili con le altre famiglie della società. In un contesto socio-culturale come il nostro, sempre più polarizzato in schieramenti e segnato da tante solitudini, la Scuola di Formazione Familiare insegna alle persone ad affrontare la sfida della vita insieme anziché da soli.”