domenica, 20 aprile 2025
Meteo - Tutiempo.net

Le Poste chiudono gli uffici in numerose frazioni. Sale la protesta

Interessate anche molte località nel Trevigiano, come Fonte Alto, Santi Angeli, Cavasagra, Fossalunga, San Michele di Piave, Bavaria e Candelù. Gli interventi dell'on. Casellato e del sindaco di Vedelago Cristina Andretta.

In questi giorni si stanno diffondendo notizie di imminenti chiusure di sportelli e uffici di Poste Italiane in tutta Italia, causando quindi notevoli difficoltà e generando una diminuzione della qualità e della fruibilità del servizio fornito alla clientela.

Poste Italiane Spa riceve significativi contributi da parte dello Stato nell’ambito della legge di stabilità per consentire agli uffici postali periferici di garantire l'erogazione dei servizi postali essenziali. Nonostante questo il piano di riorganizzazione previsto dall'azienda, che secondo fonti sindacali dovrebbe diventare effettivo dal 13 aprile nell’ambito dell’avviato processo di privatizzazione prevede, al momento, la chiusura di 455 Uffici Postali a livello nazionale e la riduzione degli orari di apertura in altri 608 uffici.

Interrogazione urgente dell'on. Casellato

“In Provincia di Treviso - fa notare in un comunicato la parlamentare del Pd Floriana Casellato, che sul tema ha presentato un'interrogazione urgente - sono una quindicina gli sportelli a rischio chiusura, in zone strategiche o periferiche della Provincia. Frazioni come Fonte Alto, Santi Angeli, Semonzo del Grappa, Cavasagra, Pianzano, San Michele di Piave, Bavaria, San Pietro di Barbozza che serve un’area significativa per le produzioni di Prosecco – dichiara Floriana Casellato parlamentare del PD – Dovrebbe chiudere anche lo sportello di Candelù, frazione del Comune di Maserada sul Piave, dove sono stata Sindaco per dieci anni. E’ per questo che so bene quanto gli abitanti di una frazione utilizzino i servizi del territorio e quanto questi siano strategici per il suo sviluppo”.

“I servizi postali, in particolare per le famiglie e le imprese, sono fondamentali nello svolgimento di moltissime attività quotidiane, come il pagamento delle utenze, il ritiro del denaro contante da parte dei titolari di conto corrente postale e l'invio di comunicazioni soggette al rispetto perentorio di scadenze, soprattutto quelle di carattere legale. – continua l’On. Casellato - Questa razionalizzazione rischia di tradursi in gravi disservizi soprattutto per i residenti anziani, che si troveranno a non poter usufruire di servizi essenziali quali il pagamento delle bollette o la riscossione della pensione, con la conseguenza di essere costretti a fare lunghe file nei giorni di apertura, ritardare le operazioni o affrontare frequenti e difficili spostamenti, su territori particolarmente disagiati. Per fare un esempio, lo sportello di Candelù dista quasi 5 chilometri da quello centrale di Maserada”.

 

“Per questo, insieme ad alcuni colleghi parlamentari, abbiamo interrogato il Ministro per lo Sviluppo Economico per sapere quali azioni intenda intraprendere per garantire il rispetto dei disposti stabiliti dall’Autorità per il Garante delle Comunicazioni in ordine al divieto di chiusura degli uffici postali nelle aree svantaggiate – conclude Floriana Casellato -  e conseguentemente favorire l’avvio di una concertazione tra la direzione di Poste Italiane Spa e le Amministrazioni Locali, al fine di scongiurare la possibile chiusura degli uffici postali nei comuni più piccoli del territorio nazionale.”

A Vedelago protesta il sindaco Andretta

"La notizia della chiusura di ben due uffici postali nel nostro Comune, precisamente  a Fossalunga e a Cavasagra ci è giunta pochi giorni ma con una data perentoria che lascia poco spazio alla discussione: dal 13 aprile stop ai servizi. Di tale informazione, se così si può chiamarla, ne stiamo discutendo proprio oggi in Giunta. E' evidente che questa Amministrazione non apprezza per nulla il metodo con cui le viene sottoposta la cosa: perché quando parliamo di servizi e di una loro sostanziale modifica questa dovrebbe essere concertata o almeno discussa. Invece assistiamo ad una prova di forza bella e buona esercitata richiamando solo logiche economiche- commerciali .La verità è che al di la di tutti i commi a qualcuno piace vincere facile perché chi pagherà saranno sempre e solo i cittadini: soprattutto penso ai nostri anziani, alle famiglie e alle mamme che devono pagare le bollette".  A sottolinearlo il sindaco di Vedelago Cristina Andretta in relazione alla annunciata chiusura di due uffici postali nelle frazioni di Fossalunga e di Cavasagra assieme a quella di altri in tutta la provincia di Treviso.  
"Incontro le Poste nei prossimi giorni, per la precisione giovedì prossimo, e di certo mi verranno addotte - dice il Sindaco - motivazioni economiche apparentemente ineccepibili ma comunque siamo perplessi: continuiamo a togliere servizi anziché darne. Come fare? Semplice: sarebbe doveroso che questi colossi, che a nostro avviso hanno dimenticato la loro missione sociale, consentissero a chi non ha un ufficio postale in prossimità del domicilio di poter usufruire di certi servizi (bollette e raccomandate), a costo zero, tramite il postino".

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio