Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
E' morto Giovanni Goppion, fondatore dello storico marchio del caffè. Aveva cento anni
Con Giovanni Goppion scompare non solo un industriale di valore ma anche un vero campione di un’epoca imprenditoriale che, dal dopoguerra a oggi, ha imposto il nome della nostra regione sui mercati mondiali”, ha detto il presidente del Veneto Zaia.

E' morto ieri, 23 ottobre, all'età di 100 anni, Giovanni Goppion, fondatore dello storico marchio del caffè. Era nato nel 1919 a Lughignano di Casale e nel 1948 aveva fondato l'azienda di famiglia.
“Tanti sono i prodotti tipici che rendono famoso il nostro territorio ma è incredibile come, grazie all’impegno, la visione e la capacità imprenditoriale della famiglia Goppion, il Veneto ed in particolare la Marca Trevigiana siano diventate un punto di riferimento in tutto il mondo anche per un prodotto di origini esotiche come il caffè. Con Giovanni Goppion scompare non solo un industriale di valore ma anche un vero campione di un’epoca imprenditoriale che, dal dopoguerra a oggi, ha imposto il nome della nostra regione sui mercati mondiali”.
Questo il commento del Presidente della regione del Veneto Luca Zaia alla notizia della scomparsa di Giovanni Goppion, l’ultimo dei fondatori nel 1948 dell’industria trevigiana della torrefazione, leader del settore.
“Se si parla di Treviso in giro per il mondo fa subito eco il marchio Goppion – prosegue il Governatore -. Un marchio che identifica un prodotto come sinonimo di qualità ma anche un territorio per capacità manageriale. Una storia familiare nata da una piccola torrefazione di provincia che oggi continua ad essere una grande realtà. Il Veneto è orgoglioso di persone come Giovanni Goppion. Porgo le condoglianze a tutti i familiari e ai dipendenti del gruppo”.
“Porgo le condoglianze più sentite, a nome anche di tutta Assindustria Venetocentro, alla famiglia Goppion per la scomparsa del Signor Giovanni dopo una vita lunga e operosa che lo ha visto alla guida dell’importante azienda del caffè che porta il nome di famiglia. E’ stato un imprenditore esemplare, parte di quella generazione che dopo la Guerra mondiale ha posto le basi, con impegno, tenacia e sacrificio, per la ripresa e poi lo sviluppo del nostro territorio. A lui e a tutti loro siamo riconoscenti e l’impegno di valorizzare il patrimonio di valori, saperi e umanità che ci hanno lasciato e di trasmetterlo alle generazioni più giovani”.
Lo afferma la presidente di Assindustria Veneto Centro Maria Cristina Piovesana.