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Caso vaccini, l'Ulss mette a disposizione delle famiglie un numero telefonico
La Direzione dell’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana informa che è stata completata la spedizione delle lettere ai cittadini invitati alle giornate vaccinali straordinarie, mirate per varie patologie, previste nei giorni 24 e 28 aprile, 2 e 6 maggio prossimi. Il sindacato: "Grazie alle lavoratrici che hanno segnalato le anomalie".

La Direzione dell’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana informa che è stata completata la spedizione delle lettere ai cittadini invitati alle giornate vaccinali straordinarie, mirate per varie patologie, previste nei giorni 24 e 28 aprile, 2 e 6 maggio prossimi. Giornate organizzate per dare la possibilità di completare correttamente le vaccinazioni in seguito, si precisa nella nota dell'Ulss 2, "a possibili irregolarità nella condotta di un’assistente sanitaria in servizio presso il Servizio Igiene, Sanità Pubblica e Medicina di Comunità di Treviso, durante alcune sedute per la somministrazione di vaccini".
La comunicazione sarà inviata solo ai cittadini coinvolti e si prevede che entro la settimana prossima tutti l’avranno ricevuta. Per tutti gli altri non è necessaria alcuna comunicazione, ricordando che sono interessati solo coloro che si sono sottoposti a vaccinazione da parte dell’assistente sanitaria sotto provvedimento disciplinare, nel periodo tra il 25 gennaio e l’8 giugno 2016.
Per qualsiasi informazione, le persone coinvolte possono rivolgersi al seguente numero telefonico: 0422 323866 (punto unico vaccinazioni) dalle 8.30 alle 14.00 dal lunedì al venerdì o all’indirizzo mail: puntounicovaccinazioni@aulss2.veneto.it.
Come è noto, il caso è scoppiato ieri, con rilievo nazionale: si parla di 500 minori non correttamente vaccinati. “A noi interessa la salute dei cittadini e assicurare quei servizi della cui erogazione siamo incaricati – sottolinea Francesco Benazzi, direttore generale dell'Ulss 2 -. In questo frangente, il sistema ha dimostrato di essere all’altezza. Se un’operatrice, infatti, può essere venuta meno ai suoi compiti, il fatto non è passato inosservato ai colleghi che subito se ne sono accorti e hanno attivato tempestivamente tutti quei percorsi a garanzia dei cittadini e dell’azienda. Ringrazio di cuore loro per la professionalità e la coscienziosità dimostrata così come ringrazio i Carabinieri dei Nas e la Magistratura per la collaborazione fornita. I cittadini potranno completare la vaccinazione in modo corretto. Ci scusiamo con loro per il disagio”.
“Dal punto di vista sindacale riteniamo corretto aspettare l’esito del percorso giudiziario e applicare ciò che prevede il contratto di lavoro in merito alle sanzioni disciplinari, che vanno dall’ammonimento fino al licenziamento”. Finte iniezioni ai bambini all'Ulss di Treviso, interviene Paolo Cendron, responsabile sindacale Ulss 2 distretto di Treviso per la Cisl Fp Belluno Treviso.
Cendron, nel condannare come “inaccettabile” il comportamento dell’assistente sanitaria attiva alla Madonnina e accusata di avere eseguito prestazioni fasulle su 500 bambini, sottolinea la “professionalità delle lavoratrici che si prendono cura della salute dei bambini e della cittadinanza e che in questa vicenda hanno dimostrato grande attenzione e serietà segnalando un comportamento sospetto di una collega ai loro responsabili”.
“Va rimarcato - spiega il responsabile Cisl Fp - il senso di responsabilità che dimostra l’alto livello di professionalità di queste lavoratrici, preparate e soggette a corsi di formazione continua per garantire il massimo della tutela della salute della popolazione. Si tratta di lavoratrici la cui alta professionalizzazione non viene riconosciuta dal punto di vista contrattuale, perché il contratto, scaduto da 8 anni, è fermo anche dal punta di vista del riconoscimento delle nuove competenze sviluppate nell’ultimo decennio da tutte le professioni sanitarie in infermieristica, ostetricia e assistenza sanitaria”.