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Raduno nazionale bersaglieri di San Donà: scatta il conto alla rovescia

Il raduno non interesserà solo la città di San Donà, bensì l’intero territorio del Basso Piave che è stato importante teatro bellico durante il Primo conflitto mondiale. Ci sarà anche una messa celebrata dal Vescovo.

26/01/2018

Si avvicina sempre più la data del 66° Raduno nazionale bersaglieri, che si terrà a San Donà di Piave dal 7 al 13 maggio 2018. Ma il raduno non interesserà solo la città di San Donà, bensì l’intero territorio del Basso Piave che è stato importante teatro bellico durante il Primo conflitto mondiale. Infatti, prosegue la singolare iniziativa del passaggio itinerante della stecca, consegnata l’anno scorso dalla città di Pescara, sede del raduno nazionale 2017, al sindaco di San Donà di Piave, Andrea Cereser. Dopo essere passata dai comuni di Musile, Noventa, Fossalta, Eraclea, Jesolo e Cavallino-Treporti, domenica 21 gennaio è arrivata Ceggia, per poi proseguire verso Meolo, Valdobbiadene e Caorle e infine ritornare nuovamente a Musile e San Donà di Piave.
Intanto proseguono anche i vari progetti avviati, come il progetto con le scuole, per ricordare e far conoscere non solo la Grande Guerra a distanza di cento anni, ma anche la storia del corpo dei Bersaglieri, che dopo aver incontrato migliaia di studenti si allarga anche agli anziani, con incontri presso la Casa di riposo e iniziative in collaborazione con l’Università della Terza età.
Sta poi per essere presentato ufficialmente il percorso della sfilata che si terrà domenica 13 maggio.
Si sono invece incontrati qualche giorno prima di Natale a Treviso, con il vescovo, mons. Gianfranco Agostino Gardin, il presidente del comitato organizzatore Mauro Cattai, la segretaria e tesoriera Idarosa Carozzani e il sindaco di San Donà di Piave. Il motivo era invitarlo a celebrare la santa messa in onore ai caduti della Grande guerra, che si terrà sabato 12 maggio alle ore 9 presso il Duomo sandonatese. “Il Vescovo si è dimostrato molto disponibile ed ha accettato volentieri” – ci racconta Idarosa Carrozzani, e si è poi intrattenuto con gli ospiti in un clima familiare e disteso, informandosi sulle diverse iniziative che sono in programma nel corso dei prossimi mesi.

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