Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Partono in Veneto orientale i centri sollievo per la demenza senile
L’Ulss10 che, con la collaborazione delle associazioni Auser “Il Ponte”, Auser “Sergio Vecchiato” e “I Musili”, aprirà tre strutture a Portogruaro, San Donà e Musile di Piave.

Entro fine anno le famiglie del Veneto orientale con malati di Alzheimer, o altro tipo di demenza, troveranno una risposa concreta ai propri bisogni sociali e assistenziali nei “Centri sollievo”. La novità, introdotta dalla Regione Veneto nel 2013, è stata colta “al volo” dall’Ulss10 che, con la collaborazione delle associazioni Auser “Il Ponte”, Auser “Sergio Vecchiato” e “I Musili”, aprirà 3 “Centri sollievo”, a Portogruaro, San Donà e Musile di Piave.
“Continua l’organizzazione dell’assistenza territoriale – spiega il direttore generale Carlo Bramezza - . Nello specifico, queste strutture offriranno all’ospite un luogo accogliente e sereno dove svolgere, qualche ora al giorno, attività di sollievo e di stimolazione cognitiva, dove partecipare a incontri di mutuo aiuto, di ginnastica dolce e di musicoterapia, con il supporto di volontari formati e preparati, e ovviamente con la supervisione del personale aziendale”.
Lo scopo dei “Centri sollievo” è infatti stimolare le funzioni mentali del malato con attività specifiche; inserirlo in un gruppo sociale contrastando l’isolamento e l’insicurezza che ne consegue allo stato di demenza; sollevare la propria famiglia per qualche ora al girono dall’assistenza diretta. La partecipazione ai “Centri sollievo” sarà riservata a persone in possesso di certificazione medica che attesta la demenza. L’accesso, gratuito, avverrà su indicazione di uno specialista.
Tutti i dettagli su questa novità verranno illustrati alla popolazione mercoledì 29 ottobre alle ore 18.00, al centro culturale Da Vinci di San Donà, nell’ambito di un incontro pubblico organizzato dall’Ulss10.