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Festa all'oratorio di San Donà per la visita del Rettor maggiore

Dopo aver accolto due anni fa don Pascual Chavez, sabato 28 febbraio 2015 è stata un’altra data storica per l’oratorio salesiano, che ha accolto don Àngel Fernández Artime, a nemmeno un anno dalla sua elezione a decimo successore di Don Bosco.

05/03/2015

Dopo aver accolto due anni fa don Pascual Chavez, nono successore di Don Bosco, sabato 28 febbraio 2015 è stata un’altra data storica per l’oratorio salesiano di San Donà di Piave, che ha ricevuto la visita di don Àngel Fernández Artime, a nemmeno un anno dalla sua elezione a decimo successore di Don Bosco. L’occasione per questo suo passaggio a San Donà è stata la tradizionale Festa dei giovani organizzata dal Movimento giovanile salesiano triveneto, che si è tenuta domenica 1° marzo al palasport di Jesolo Lido.
Don Àngel è arrivato in auto a San Donà da Mestre accompagnato dall’Ispettore don Roberto dal Molin e dal suo segretario, il confratello argentino don Orazio, “grande amico di papa Francesco”, ha confidato lo stesso don Àngel.
Il cortile dell’oratorio, come ogni sabato, era già brulicante dei ragazzi delle associazioni, riunitisi per il loro incontro settimanale. Tutti sono accorsi verso l’auto bianca circondandola. Qui c’è stato il saluto dei singoli salesiani della comunità di San Donà e del parroco don Paolo Carnio, mentre la Banda Don Bosco allietava la festa.
Sotto l’atrio d’entrata, su un piccolo palco, è seguita la consegna al Rettor maggiore - da parte del vicesindaco Luigi Trevisiol - del sigillo della città di San Donà; quindi la folla di ragazzi, giovani e adulti si è pian piano riunita nella chiesa dell’Oratorio per un momento di preghiera e saluto.
Seduto sul primo banco accanto a don Mario Del Rizzo e a don Paolo Stocco, don Artime ha ascoltato molto attentamente le parole del saluto ufficiale letto dalla giovane Petra Andretta, che poi ha voluto ringraziare personalmente: “Poco più di un anno fa abbiamo ricevuto con entusiasmo e fede l’urna di Don Bosco. Ma per noi oggi tu sei Don Bosco. Averti poi nell’anno del bicentenario della sua nascita rende questo momento ancora più bello e ricco di significato...”.
Dopo il successivo momento di preghiera don Àngel ha preso parola per un quarto d’ora, in perfetto italiano.
“Sempre quando uno arriva in una casa salesiana ha una sensazione bellissima... di essere a casa!”, ha esordito. In particolare egli ha preso spunto per un pensiero dalla sua recente visita alle case salesiane del Ciad, Camerun e Sud Sudan. Ha confidato che, pur avendo visto una estrema povertà, ha incontrato numerosi bambini, ragazzi e giovani con la stessa gioia manifestata qui al suo arrivo, per cui ha sperimentato il medesimo sentimento di sentirsi a casa.
Don Àngel ha affermato perciò che il cuore di casa salesiana deve avere sempre una grande sensibilità che ci dice che tanti nel mondo hanno bisogno di noi, del nostro pensiero, della nostra preghiera, a volte del nostro aiuto.
A commento poi alla celebre frase di don Moretti che quello di San Donà “è l’oratorio più bello del mondo” – ricordato nel saluto iniziale - don Àngel ha ripreso l’esortazione che sempre fa nelle case salesiane dove va: “Don Bosco senza dubbio direbbe che questo deve essere un altro Valdocco...”.
Don Artime ha infine fatto una promessa ai salesiani sandonatesi: “Vi prometto - non credo io - ma il prossimo successore di don Bosco sarà presente per il centenario dell’oratorio di San Donà, nel 2018!”.
Dopo la benedizione finale, il direttore don Enrico Gaetan ha consegnato al Rettor maggiore il cofanetto con i due libri sulla storia dell’oratorio e quindi sono seguite le foto di rito.
Il saluto finale è avvenuto ancora in cortile, presso la giostra dell’Oratorio, che come ricordato nel saluto iniziale gira in oratorio dal 1938. Il Rettor maggiore si è poi avviato a Jesolo per l’incontro con i giovani dello staff organizzativo della Festa dei giovani.
La visita lampo, durata complessivamente circa un’ora, nella sua semplicità, ma pure significatività, è parte ora della cronaca di questo ambiente educativo.

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