Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Un vero e proprio supermercato solidale nel cuore di Treviso
Si chiamerà Emporio solidale. Troverà posto al piano terra dell’ex istituto Zanotti, in viale Cesare Battisti, ed aprirà in giugno, entro l’inizio dell’estate, su iniziativa delle parrocchie cittadine di Treviso e di altre realtà.
Si chiamerà Emporio solidale. Troverà posto al piano terra dell’ex istituto Zanotti, in viale Cesare Battisti, ed aprirà in giugno, entro l’inizio dell’estate. L’obiettivo è quello di dare vita ad un vero e proprio “supermercato solidale”, anche con prodotti freschi e da frigo, allestito nell’ambito del progetto Carità cittadina.
Felice sinergia
Più in dettaglio, i promotori dell’iniziativa, collegata al centro d’ascolto cittadino e alle altre iniziative di distribuzione: le parrocchie della collaborazione cittadina (Cattedrale, San Martino Urbano, San Nicolò, Sant’Agnese, Sant’Andrea, Santa Maria Maddalena, Santa Maria Maggiore, Sacro Cuore di Gesù, San Bartolomeo) uniti in Associazione temporanea di scopo con capofila la parrocchia del sacro Cuore; la San Vincenzo.
La Caritas diocesana fornirà il supporto formativo e le consulenze, le carmelitane di S. Teresa hanno messo a disposizione la struttura.
Il Comune non entra in maniera ufficiale, ma sostiene il progetto finanziando le utenze. Inizialmente, da giugno a dicembre, le persone povere che ora vanno a San Francesco a ricevere la borsa andranno all’emporio dove potranno fare la spesa con una tessera a punti calcolata in base all’Isee e accompagnati dai volontari. Poi, da gennaio, l’iniziativa si aprirà anche ad altre associazioni: Croce Rossa e I-care. Il Centro di ascolto cittadino farà la parte dei colloqui e la distribuzione delle tessere. L’Amministrazione comunale, fin da subito coinvolta nel progetto, contribuirà con 15mila euro al pagamento delle bollette della struttura. La Regione Veneto interverrà con 45mila euro.
Le merci saranno messe a disposizione grazie alle eccedenze alimentari della grande distribuzione, al Banco alimentare, alle raccolte delle singole parrocchie e ad altre iniziative solidali come quella recentemente messa in atto dai panificatori.
Nel segno del beato Enrico
“Si tratta di un’iniziativa che viene da lontano - spiega il parroco del Sacro Cuore don Alberto Bernardi -. E’ lo sbocco di quel Progetto carità delle parrocchie cittadine, grazie al quale era stato avviato il centro d’ascolto cittadino ed erano stati messi in rete i vari servizi di distribuzione”. L’Emporio Solidale si propone, quindi, di continuare l’intervento di sostegno alimentare alle singole persone e ai nuclei familiari offrendo uno “strumento” che consenta agli utenti di procurarsi, sempre gratuitamente, generi alimentari di prima necessità in modo autonomo e secondo le loro esigenze, nella misura e nel tempo stabiliti dal progetto.
“Su di esso - continua don Alberto - siamo riusciti a mettere insieme varie realtà e questo è il momento giusto per partire. Tra l’altro c’è la felice coincidenza del settecentesimo anniversario del beato Enrico da Bolzano. C’è l’ipotesi di intitolare a questo «santo mendicante» il nuovo emporio e di fare in modo che esso sia tappa dei pellegrinaggi che vengono promossi in questo periodo”.
Corso per volontari
In vista dell’apertura dell’Emporio viene promosso un corso di formazione per volontari, promosso da Caritas tarvisina, San Vincenzo e parrocchie del centro cittadino. L’iniziativa si terrà nella Casa della Carità in via Venier, 46 e sarà articolato in 4 serate: i martedì 5, 12, 29 e 26 maggio, dalle 20.30 alle 22.30. Le schede di iscrizione, reperibili nelle parrocchie o nei centri d’ascolto, vanno consegnate entro il 28 aprile nei medesimi luoghi oppure inviate ai seguenti indirizzi e-mail: centrodascoltocittadino@gmail.com, laura.barra@libero.it. Ulteriori informazioni: Laura Barra (0422 583904 - 349 5330148), Arianna Cavallin (0422 545316).