sabato, 07 settembre 2024
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Treviso: inaugurata una nuova ciclabile per i quartieri a nord est

Collega Selvana con Fiera e Santa Maria del Rovere con un percorso protetto. I passi successivi saranno la nuova ciclabile in via di realizzazione in viale Europa e, il prossimo anno, quella in via Castagnole

Inaugurato, lo scorso 12 ottobre, il percorso ciclopedonale che collega i quartieri di Fiera, Santa Maria del Rovere e Selvana. L’intervento fa parte del secondo stralcio del progetto “Quartieri al Centro” già avviato dalla precedente Amministrazione e che ha portato a Treviso i fondi ministeriali del “Bando periferie”. Si tratta di un percorso protetto di 3,1 chilometri che si andrà a ricucire con le ciclabili in viale Brigata Marche e in viale IV Novembre (rispettivamente considerate le linee 10 e 11 del progetto Ciclopolitana).

La pista attraversa i quartieri passando per via Zanchi, via Da Vinci, via Da Milano, via Coghetto, via Boccaccio, area fronte piscine, via Caduti sul Lavoro, via Rigamonti e via Battistel, via Cal di Breda e viale Brigata Marche. L’opera, in alcuni tratti complessa per la realizzazione di un primo ponte sul fiume Storga, un secondo sul Limbraga e un sottopasso ferroviario, è costata 1,6 milioni di euro a fronte di un investimento totale per questo secondo stralcio di lavori di 2,2 milioni. In alcuni tratti, dove non era presente, è stata rifatta l’illuminazione e nei punti di incrocio con le strade interessate dal traffico veicolare, dove era maggiore la criticità, sono stati realizzati passaggi pedonali o ciclopedonali, rialzati nei punti più critici. Lungo il percorso sono state ricavate alcune aree attrezzate con panchine, cestini, fontane e spazi per i giochi. La ciclabile mette anche in sicurezza il tratto davanti alle scuole elementari Ciardi e alla scuola dell’infanzia Hans Christian Andersen di Fiera in via Leonardo Da Vinci. L’assessore ai Lavori pubblici Sandro Zampese ha inoltre sottolineato come il tratto di pista permetterà “di dare continuità ciclabile dal Parco del Sile lungo la Restera fino al Bosco dello Storga. Di fatto si uniranno con percorsi sicuri alcuni punti di interesse e aree verdi, tra cui il percorso scolastico per accedere al polo Gescal, le piscine di Selvana, viale Brigata Marche e parco Eolo”.

L’Amministrazione comunale ha voluto evidenziare come l’opera si inscriva in un progetto più ampio per la futura città di Treviso: “Nel contesto urbano - ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Mobilità Andrea De Checchi - fare fronte al problema del traffico significa puntare sulla mobilità lenta e sul trasporto pubblico. Questa è l’idea che abbiamo di città del domani. Non possiamo pensare di creare sempre nuove vie carraie; spesso le auto si spostano su percorsi che vanno dai 3 ai 5 chilometri, dunque se le vie ciclabili saranno fatte bene e sicure, saranno una risposta reale per alleggerire il traffico dalle strade”.
Traffico che, come ha precisato anche il sindaco Mario Conte, risente a tutt’oggi della pandemia e delle conseguenti criticità del trasporto pubblico. Soddisfatto anche l’assessore all’Ambiente Alessandro Manera che ha ribadito i benefici per la comunità della realizzazione di piste ciclabili sicure.

I prossimi passi saranno la nuova ciclabile protetta in via di realizzazione in viale Europa e, il prossimo anno, quella in via Castagnole.

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