mercoledì, 23 aprile 2025
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Treviso: il Pd attacca Franchin e Impegno Civile minaccia la crisi

Dopo mesi di malumori, il sasso è stato gettato dalla consigliera Antonella Tocchetto, prima in Consiglio e poi, in modo più plateale, durante un programma televisivo.Duro comunicato della lista Impegno Civile in difesa dell'assessore.

Il Partito democratico all’attacco dell’assessore alla Cultura di Treviso Luciano Franchin. Dopo mesi di malumori, il sasso è stato gettato dalla consigliera Antonella Tocchetto, prima in Consiglio e poi, in modo più plateale, durante un programma televisivo. Secondo la Tocchetto Franchin non sta dando una svolta alla politica culturale del Comune e tiene pochi rapporti con le associazioni.

Il gruppo Impegno Civile reagisce minacciando la crisi e con un duro comunicato del capogruppo Giovanni Negro: “Nel recente Consiglio Comunale, siamo rimasti esterrefatti dall’intervento del Consigliere Tocchetto, sull’operato dell’assessore Luciano Franchin. Allora, ci è sembrato inopportuno aprire una polemica in seno alla maggioranza nel corso del Consiglio. Abbiamo chiesto poi chiarimenti al Consigliere Tocchetto e quanto ci ha detto ci ha lasciato preoccupati per la violenza dell’attacco. Ci siamo riproposti di aprire un chiarimento nella coalizione di maggioranza. Speravamo che si fosse trattato di un episodio da dimenticare, ma le recenti dichiarazioni del Consigliere Tocchetto ci inducono a esprimere piena solidarietà, sostegno e apprezzamento per l’operato di Luciano Franchin, ottimo Assessore. Possiamo ricordare, tra l’altro che le iniziative culturali in città sono aumentate per numero e qualità: ricordiamo le mostre a S. Caterina, le aperture domenicali e serali dei musei, eventi per la ricorrenza del 7 Aprile, il ruolo di capofila assunto dal comune di Treviso nell’Expo Venice 2015, senza dire del Manifesto della Cultura. Corretto è stato l’approccio al tema dello spostamento della statua di Del Monaco. Ma soprattutto, facciamo presente che le iniziative eclatanti e frammentarie hanno effetti caduchi, mentre è di fondamentale importanza tendere un filo conduttore che conferisca all’azione dell’assessorato continuità tematica e temporale e questo richiede preparazione e tempo. Anziché sferrare attacchi sarebbe meglio apportare contributi costruttivi. I risultati emergeranno a breve e saranno da tutti apprezzati”.

Dal Pd arriva anche un comunicato in difesa di Franchin da parte della consigliera Michela Nieri: “Un anno difficile per la cultura – ha spiegato Michela Nieri – le eredità ricevute da Franchin, dopo decenni di vuoto, non hanno sicuramente facilitato il suo compito. Certo è che ad oggi le grandi aspettative riposte sul professore da parte delle associazioni trevigiane e della cittadinanza sono state in parte deluse. Tant’è che non abbiamo registrato netti cambiamenti relativamente al rilancio culturale e turistico della città. Non mi pare comunque opportuno valutare così negativamente l’operato di Franchin elogiando pubblicamente l’ex assessore che ancora ricerca visibilità incatenandosi alla statua di Del Monaco. Le opinioni della collega debbono ritenersi personali e non l’espressione del partito – ha aggiunto la consigliere comunale – le valutazioni sulla Giunta e sugli assessori spettano poi unicamente al Sindaco. Se dovranno esserci dei cambiamenti nella squadra – ha precisato la Nieri – mi auguro che non ci si attenga solo ad una logica spartitoria, pur politicamente comprensibile, ma, vista la delicatezza del ruolo di guida e la grande necessità di Treviso di riscoprirsi città di cultura, confiderei nell’individuare in un profilo manageriale, tecnico e esperto la persona adatta a  ricoprire la carica”.

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