Di per sé, l’idea di una “conversione missionaria” della parrocchia non è una novità, perché essa agita...
Torna "Treviso finestra sulle Dolomiti"
Appuntamento culturale di primavera, promosso dalla Vita del popolo. In programma tre serate. La prima, "La montagna tra immaginario e realtà" sarà venerdì 29 aprile, alle 20.30, in sala teatro di casa Toniolo
Dopo due anni di assenza a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, torna l’appuntamento culturale di primavera, promosso dalla Vita del popolo, “Treviso, finestra sulle Dolomiti”, che in questi anni ha indagato vari aspetti legati all’ambiente dolomitico e al suo legame con la pianura, proponendo i contributi di esperti, artisti, scrittori...
Le serate, sempre di venerdì, alle 20.30, quest’anno saranno tre e la sede si sposta dallo storico Salone dei Trecento, che in questo periodo non è fruibile per incontri serali, alla sala teatro di Casa Toniolo (via Longhin 7, Treviso).
Curato dal dottor Aldo Solimbergo, il programma si apre venerdì 29 aprile con l’intervento del prof. Vittorio Filippi, sociologo, che terrà una relazione su “La montagna tra immaginario e realtà”.
La settimana successiva, venerdì 6 maggio, Roberto Pugliese, artista visivo e compositore, proporrà una riflessione su “La musica dei film di montagna: dall’estasi alla tragedia”.
L’ultima serata, venerdì 13 maggio, è affidata a Raffaello Padovan, scrittore, regista, critico d’arte, che interverrà su “La montagna come paradigma delle arti visive: significative presenze nel Fondo monsignor Gino Bortolan”.
L’accesso è libero e gratuito, secondo la normativa anti-Covid vigente alla data degli incontri.