Scuola sociopolitica a S. Agnese: una città "per sentirsi a casa"

Continua ad ispirarsi alla Laudato Si’ la scuola di formazione sociale di Sant’Agnese, che inaugurerà la prossima settimana il percorso intitolato Una città per “sentirsi a casa”. Pensare alla città, alla sua forma e ai suoi spazi, in funzione e a servizio di un “miglioramento integrale della qualità della vita umana” (LS,147), “per sentirci a casa all’interno della città che ci contiene e ci unisce” (LS, 151), significa infatti collocarsi nella prospettiva della “ecologia integrale” proposta da Francesco.
La difesa della natura non può prescindere da un più profondo e vasto cambiamento culturale, da nuovi modelli economici e di convivenza sociale perché, come osserva il Papa, “non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale” (LS, 139). L’itinerario proposto dalla Scuola di formazione offrirà quindi degli “Appunti per costruire una città sostenibile a misura d’uomo”, idee ed esperienze per individuare e tracciare percorsi per stili di vita improntati ad un rapporto diverso con il tempo; al rispetto dell’altro, delle diversità culturali; al rispetto per la terra e l’ambiente; ad una nuova relazione tra spazio urbano e spazio rurale. L’auspicio degli organizzatori è che dalla conoscenza nascano disegni di città in cui prevale la logica di comunità, che condivide talenti, energie, impegno e che promuove un nuovo concetto di cittadinanza attiva.
Il ciclo di riflessioni sarà aperto giovedì 19 gennaio da Franco Riva, professore di Etica sociale, Antropologia filosofica e Filosofia del dialogo all’Università Cattolica di Milano, e proseguirà con interventi di don Cataldo Zuccaro (1 febbraio), dell’architetto Simone Sfriso (10 febbraio), del sociologo Stefano Laffi (16 febbraio) e di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, il 24 febbraio.
Gli incontri si terranno presso il Collegio Pio X, a partire dalle 20.45. (M.F.)