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Scout d'Europa: dopo due anni torna l'uscita per San Giorgio

La due giorni in tenda ha radunato a Cimadolmo 500 ragazze e ragazzi del Distretto trevigiano che hanno approfondito il loro “Sentiero” per divenire cittadini e cristiani migliori

06/05/2022

“Vivere fuori, all’aperto, tra montagne e alberi, tra uccelli ed animali, tra mare e fiumi, in una parola vivere in mezzo alla natura di Dio, con la propria casetta di tela, cucinando da sé ed esplorando: tutto questo reca tanta gioia e salute, quanta mai ne potete trovare tra i muri ed il fumo della città”. (Robert Baden-Powell, Scautismo per ragazzi).

Per vivere alla lettera quelle che sono le parole del nostro fondatore, Robert Baden-Powell, ecco che noi scout del Distretto Treviso Ovest, dell’associazione Scout d’Europa - Fse, ci siamo lanciati in un’avventura all’aria aperta, che prende il nome del nostro santo protettore, San Giorgio, figura che incarna i valori e gli ideali dello scautismo: cavalleria, coraggio e tenacia!
L’uscita si è svolta tra sabato 23 e domenica 24 aprile a Cimadolmo, in un terreno usato appositamente per queste iniziative, e ha visto la partecipazione di tutti i riparti e le squadriglie del Distretto trevigiano, sia maschile che femminile, per un totale di circa 500 ragazzi. Da tradizione viene svolta ogni anno, ma a causa dell’emergenza pandemica noi capi ci siamo visti costretti a rinviarla per due volte di seguito. Nonostante ciò, non ci siamo arresi e abbiamo creduto fino in fondo nella proposta, e finalmente siamo riusciti a recuperare questa consuetudine, ricca di occasioni di crescita e di confronto per noi capi e ragazzi.

Da sabato pomeriggio ogni squadriglia, gruppo autonomo e organizzato di amici e ragazzi tra gli 11 e i 16 anni, si è adoperata per costruire angoli per cucinare deliziosi pasti sul fuoco, ripari e tende per trascorrere la notte sul posto. I ragazzi hanno avuto poi l’opportunità di incontrarsi e incontrare Dio nella santa messa, svolta all’aperto. La domenica ogni squadriglia si è cimentata in attività in cui ognuno ha potuto mettersi alla prova rispetto a un particolare aspetto del “Sentiero”, il percorso che ogni scout compie per essere un miglior cittadino e cristiano, consapevole delle sue capacità e di coloro che gli stanno intorno.

Nemmeno il maltempo ha potuto fermare la nostra voglia di esplorare, scoprire e imparare, e, anzi, quando le nuvole si sono fatte più nere e le prime gocce hanno iniziato a cadere dal cielo, ecco che ognuno si è rimboccato le maniche e ha fatto del proprio meglio con gioia e tenacia! Merito anche della preparazione e del lavoro svolto dai ragazzi nelle settimane precedenti, che hanno realizzato il necessario per non trovarsi impreparati. Appunto, “Estote parati”, state pronti, come recita il nostro motto.
Insomma, questa uscita di San Giorgio è stata un’esperienza piena di sfide e occasioni di confronto tra ragazzi che non si conoscevano, tra realtà differenti, ma legate da identici principi. Un punto di incontro nell’avventura e nella fratellanza, che ci spinge a guardare sempre più lontano.

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