Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
La Giunta Manildo vuole riportare le giovani famiglie in centro storico
Si punta sulla riduzione del costo degli affitti e favorisce le coppie giovani con figli di età prescolare fino a sei anni. Per il 2017 la giunta del sindaco Manildo metterà a disposizione fino a 20mila euro per permettere la riduzione del canone d’affitto del 20 per cento per le coppie residenti in centro storico e del 10 per le residenti nel restante territorio comunale.
Favorire le giovani coppie, il ripopolamento del centro storico, la locazione dei locali sfitti, incrementare il tasso di natalità in drastica discesa. La giunta comunale punta sulla riduzione del costo degli affitti e favorisce le coppie giovani con figli di età prescolare fino a sei anni. Per il 2017 la giunta del sindaco Manildo metterà a disposizione fino a 20mila euro per permettere la riduzione del canone d’affitto del 20 per cento per le coppie residenti in centro storico e del 10 per le residenti nel restante territorio comunale.
“Da anni la popolazione residente del Comune di Treviso sta progressivamente invecchiando e il tasso di natalità continua a diminuire – dichiara il vicesindaco e assessore al sociale del Comune di Treviso Roberto Grigoletto - Basta dare uno sguardo ai numeri per capire l’andamento: nel 2013 i nuovi nati erano 604 a fronte di 934 decessi; nel 2014 622 nuove nascite e 885 decessi, fino ad arrivare al 2015 anno in cui le morti sono state quasi il doppio delle nascite: 1005 contro 587. Va poi detto che in città la percentuale dei residenti oltre i 65 anni è pari al 25,85 per cento, mentre nella fascia tra 0 e 14 siamo al 12.45 per cento. Alla fine del 2015 oltre il 26 per cento della popolazione residente aveva un’età superiore ai 65 anni”.
Questa iniziativa parte come progetto sperimentale e segue quella sugli ‘affitti sociali’ realizzata in collaborazione con la Caritas Tarvisina e le associazioni di categoria. “Ora la proposta si tradurrà in un provvedimento, un bando pubblico, che definirà puntualmente i criteri d'accesso e gli ambiti di intervento, sia sotto il profilo amministrativo che contabile”.
Soddisfazione anche da parte del consigliere comunale Gian Mario Bozzo che insieme al vicesindaco ha lavorato all’iniziativa: “Un’iniziativa che è in linea con quanto auspicato dal Vescovo Monsignr Agostino Gardin in occasione degli Auguri di Natale. Compito della politica è quello di lavorare a delle politiche attive in grado di favorire il futuro dei giovani, in termini di realizzazione personale, impiego e creazione di nuovi nuclei familiari. In questa direzione va questa misura che si pone come obiettivo di riportare i giovani ad abitare la città: sia in centro che nei quartieri. Su di loro dobbiamo puntare come leve per il futuro di questa città che tutti amiamo”.