Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Intesa per l'ampliamento dell'Hospice di Treviso tra Ulss 9 e Advar
Il direttore generale Giorgio Roberti ha firmato la delibera che approva la cessione di un’area di terreno dell’Azienda Sanitaria confinante con la struttura alla Fondazione Amici dell’Associazione Advar.
Sull’onda di una lunga e fattiva collaborazione, una nuova intesa tra Azienda Ulss 9 e Advar favorisce l’ampliamento dell’Hospice Casa dei Gelsi. Il direttore generale Giorgio Roberti ha firmato la delibera che approva la cessione di un’area di terreno dell’Azienda Sanitaria confinante con la struttura alla Fondazione Amici dell’Associazione Advar.
L’Advar, guidata dalla presidente Anna Mancini Rizzotti, sta portando a compimento in questo periodo i lavori per l’ampliamento dell’Hospice Casa dei Gelsi a Treviso in via Fossaggera, che passerà da 12 a 18 posti letto. Lavori che richiedono di estendere l’area di pertinenza in modo da completare e migliorare ulteriormente il contesto generale del luogo di cura. La soluzione condivisa con l’Azienda Ulss 9 è quella di acquisire una porzione di terreno agricolo (4.900 mq) confinante di proprietà di quest’ultima. La richiesta, formalizzata da Advar, è stata accolta e dopo aver concordato una valutazione (44.100 Euro) tramite apposita perizia, il Direttore generale ha deliberato la vendita, subordinata al nulla osta della Regione come previsto dalla normativa. La soluzione, oltre a favorire le esigenze dell’Hospice, sarà determinante alla ristrutturazione dell’Anatomia Patologica dell’Ospedale Ca’ Foncello. Il ricavato della vendita ad Advar, infatti, andrà a parziale finanziamento di questi lavori, già inseriti nel programma triennale 2015-2017.
“Con l’Advar esiste da anni ormai una convenzione per l’assistenza domiciliare e la degenza dei malati oncologici - spiega Giorgio Roberti, Direttore generale – l’associazione è parte della programmazione dell’Azienda Ulss 9 e l’Hospice è inserito nella rete delle strutture intermedie accreditate-. Di fronte alla necessità manifestataci abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa e aderito positivamente alla richiesta di cessione per le indiscusse e comprovate ragioni di ordine sociosanitario in considerazione del ruolo svolto da Advar”.