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Dal 1992, la realtà si occupa dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. «Sol.Co. è una cooperativa che merita ammirazione, visibilità e sostegno», ha aggiunto infine il sindaco.
Mercoledì 21 novembre il sindaco di Treviso Mario Conte e il vice Andrea De Checchi hanno fatto visita alla cooperativa Sol.Co., realtà che, dal 1992, si occupa dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Sol.Co. impegna attualmente circa 73 persone, tra cui soci lavoratori, soci in formazione lavoro e volontari in attività di assemblaggio, blisteratura e imballaggio. Negli anni sono stati inseriti in percorsi di formazione lavoro circa 280 soggetti.
«Da tempo abbiamo aperto le porte della nostra cooperativa alle istituzioni, agli amministratori locali, alle personalità del mondo della cultura e dell’arte. Oggi, invece, siamo particolarmente orgogliosi di aver ospitato il sindaco di Treviso Mario Conte e il vicesindaco De Checchi», le parole della Presidente Luciana Cremonese. «L’Amministrazione comunale ha potuto così visitare le nostre fasi produttive, incontrare i soci lavoratori e le persone in inserimento e comprendere in maniera più chiara cosa si produce all’interno della nostra cooperativa. Mi piace pensare che Sol.Co. abbia un’anima sociale e una vocazione industriale, un luogo dove il lavoro diventa strumento di riabilitazione e di dignità ma è, e rimane, lavoro vero e proprio».
«A volte si seguono iniziative mirabolanti per dare una possibilità a persone svantaggiate o con difficoltà», afferma il vicesindaco Andrea De Checchi. «Realtà come Sol.Co. dimostrano che il lavoro è fondamentale per dare dignità e futuro».
«Sol.Co. è una cooperativa che merita ammirazione, visibilità e sostegno», ha aggiunto infine il sindaco Mario Conte. «La Città di Treviso non può che ringraziare tutte queste persone, anche volontari, che ogni giorno si impegnano per aiutare chi ha bisogno d’aiuto o vive una situazione di difficoltà per inserirsi nel mondo del lavoro».