Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Gli studenti del collegio Pio X di Treviso hanno scritto un libro in spagnolo
Gli allievi della seconda BG del liceo linguistico, nel corso dell'anno scolastico, hanno inventato e scritto undici racconti che approfondiscono emozioni, sogni e desideri. Il volume è illustrato da uno degli studenti

Nell’auditorium del collegio vescovile Pio X, durante il pomeriggio del 6 giugno, è stato presentato a genitori e amici degli studenti il libro “Once cuentos para sonreír. Las aventuras de Segundino”, realizzato, durante le ore di Spagnolo, dagli studenti della classe seconda BG del liceo Linguistico del collegio.
A proporre il progetto, lo scorso settembre, l’insegnante di Lingua e letteratura spagnola del collegio Giulia de Lilla. I ragazzi sono stati accompagnati nella realizzazione dell’opera anche dall’insegnante di sostegno di uno di loro, Elisa Moro, che è stata punto di riferimento per approfondire sentimenti ed emozioni da raccontare nelle 11 storie che compongono il libro.
Protagonista e filo conduttore della narrazione è il personaggio di nome Segundino, che in ogni racconto, attraverso il sogno, anima i pensieri, i desideri e i ricordi dei ragazzi. Un’opera dedicata a tutti i sognatori, nata dal desiderio più semplice di un’insegnante, quello, dopo due anni di didattica a distanza, di tornare a una relazione in presenza con i propri studenti e di crescere e imparare insieme guardandosi negli occhi, senza il filtro di uno schermo di computer.
Due degli alunni della classe non hanno partecipato al progetto scrivendo le loro storie, ma hanno voluto in ogni caso portare il loro contributo al lavoro di squadra, scoprendo, inoltre, le loro abilità: uno si è dedicato alle illustrazioni, mentre il secondo ha scattato le foto ai compagni che appaiono in conclusione al libro.
Hanno lavorato insieme per realizzare il libro: Giovanni, Maj, Carolina, Nicola, Giulia, Eleonora, Gianluca, Mattia, Elen, Giada, Lisa, Alessandro ed Eleonora, mentre il docente di Lettere, Cristian Villa, ha aiutato a dare struttura al racconto e quello di Linguaggi visuali, Marco Crosera, si è occupato della grafica. La copertina del volume, che diverrà libro di testo per l’estate degli alunni delle classi prima e seconda media, è stata disegnata da Sofia Manos, sorella maggiore di una studentessa di quinta superiore del Collegio.
“Si è trattato di una grande sfida - ha commentato la professoressa De Lilla -. Si pensi che la maggior parte di questi ragazzi aveva cominciato a studiare spagnolo solo l’anno scorso, e con l’inizio del secondo anno abbiamo fatto partire questo progetto che è già alla seconda ristampa. Ogni alunno ha scritto un racconto lungo almeno tre o quattro pagine, con una sua struttura, e ha dato forma ai propri pensieri e sentimenti in una lingua diversa dalla propria. Direi che possiamo ritenerci orgogliosi del risultato, che speriamo di poter diffondere il più possibile”.