La morte ha la forza di farci riconsiderare le priorità della vita e, forse, di dare loro un po’ di ordine....
Fondazione Cassamarca valorizza e svela i suoi tesori
Riprende l’attività culturale di Fondazione Cassamarca, che aderisce all’iniziativa “Invito a Palazzo” e alla Giornata europea delle fondazioni dall’1 al 5 ottobre prossimi.Per l’occasione sarà aperto un nuovo spazio espositivo a Ca’ Spineda, lo storico edificio seicentesco che ospita la sede della fondazione. Nella stessa giornata aprirà anche il Monte di Pietà con la magnifica cappella dei Rettori.
Riprende l’attività culturale di Fondazione Cassamarca, che aderisce all’iniziativa “Invito a Palazzo” e alla Giornata europea delle fondazioni dall’1 al 5 ottobre prossimi.Per l’occasione sarà aperto un nuovo spazio espositivo a Ca’ Spineda, lo storico edificio seicentesco che ospita la sede della fondazione. I piani più bassi del palazzo daranno infatti visibilità, a rotazione, alle oltre 4 mila opere che compongono il patrimonio artistico di Cassamarca. Si tratta di giade, avori, coralli e altri antichi manufatti dal grande valore artistico, di piccole statuette in bronzo realizzate dal noto scultore trevigiano Arturo Martini, ma soprattutto del lascito della collezione Bortolan: 3 mila opere su tela, acquerelli, grafiche e schizzi raccolti durante la sua lunga vita da mons. Gino Bortolan, il “cappellano degli artisti”, per molti anni alla guida del Museo diocesano e dell’Archivio storico del Patriarcato di Venezia. La collezione dà conto di tutto ciò che è passato per Venezia nel ‘900 e spazia tra antichi e moderni capolavori tra cui alcuni disegni di Picasso e di Vedova, serigrafie e dipinti di Guttuso e tantissimo altro ancora, che verrà finalmente esposto nelle sale di Ca’ Spineda.
Le opere sono corredate dai cataloghi delle mostre, raccolti in una biblioteca di tremila titoli, il cui elenco è consultabile online nella rete delle biblioteche trevigiane. Sabato 5 ottobre la sede sarà aperta dalle 10 alle 19, l’ingresso sarà consentito a gruppi, senza bisogno di prenotazione, con visite guidate a cura degli “Apprendisti Ciceroni” del liceo Canova e con la collaborazione del Gruppo nuove generazioni dell’associazione Trevisani nel mondo.
Nella stessa giornata aprirà anche il Monte di Pietà con la magnifica cappella dei Rettori, edificio di proprietà di Cassamarca attualmente locato a Unicredit. Le visite guidate sono prenotabili entro le 12 di venerdì 4 ottobre scrivendo a eventiculturali@unicredit.eu.
Dopo tale data è volontà della fondazione di lasciare sempre aperti al pubblico, con orari non ancora definiti, gli spazi espositivi.
Altre novità si profilano per la ben più nota Ca’ dei Carraresi per la quale il presidente di Cassamarca Luigi Garofalo preannuncia la realizzazione di un importante polo librario, nel quale si troveranno libri d’arte di tutti i tipi e cataloghi delle mostre in corso anche nelle altre sedi. Inoltre, gli spazi ospiteranno in concomitanza diverse esposizioni di arte contemporanea, mentre l’area ristoro sarà concepita come allestimento in consorzio con i vari ristoratori della città, che metteranno a disposizione i propri cuochi a rotazione: “Un luogo – ha spiegato Garofalo – non solo per turisti, ma per tutti i trevigiani, un luogo per chi ama l’arte, la cucina, il buon vino e i prodotti del territorio”.
Infine negli ultimi giorni di settembre ricominciano “I venerdì della cultura” con due grandi fili conduttori: quello del tema Classico e quello dell’Universo, che saranno affrontati con molteplici declinazioni, da personalità della cultura e della scienza. L’appuntamento è per tutti i venerdì, per ora fino a dicembre, ma il calendario proseguirà anche nel nuovo anno, nella sala convegni di Ca’ dei Carraresi, alle ore 18.
Gli incontri si sono aperti con un tema curioso e ancora poco noto, venerdì 20 settembre, quando il dottor Alejandro Mario Dieguez, dell’Archivio segreto vaticano, è intervenuto sul tema del Classico e Universo nell’Archivio segreto vaticano. Il relatore è noto anche per la stesura, assieme ad Antonella Stelitano e Quirino Bortolato, del libro “Pio X, le olimpiadi e lo sport” uscito per i tipi dell’editrice San Liberale e premiato con il premio Coni nel 2012.
Il 27 settembre la professoressa Francesca Ghedini, dell’Università di Padova, già curatrice di una riuscitissima mostra su Ovidio alle Scuderie del Quirinale, parlerà di Ovidio tra letteratura, arte e memoria dell’antico. Il 4 ottobre, per “I grandi processi della storia” si parlerà di Galileo Galilei con l’avvocato Alessandro Bossi. L’11 ottobre si torna su Ovidio e la misura del tempo... ma quale tempo? Con il professor Quirino Principe dell’Accademia per l’Opera di Verona. Tanti gli appuntamenti che accompagneranno i venerdì fino alla fine dell’anno, e che sono consultabili sui social della fondazione, oggi completamente rinnovati. Da segnalare ancora, il 22 novembre, la Lectio di Andrea Marcon e don Paolo Pigozzo sul Messiah di Hendel, che poi sarà protagonista di un concerto a San Nicolò il 15 dicembre, e la conclusione dell’anno con Massimo Cacciari e Natalino Irti il 13 dicembre.
Tutti i dettagli sulle iniziative si possono ritrovare nei nuovi canali di comunicazione di Cassamarca, che, oltre ad un sito rinnovato, è da oggi presente su Facebook, Instagram, Linkedin e Youtube.