Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Dopo la pandemia avremo scuole ristrutturate in tutta la provincia
Le aule scolastiche sono state poco frequentate in questo periodo di restrizioni, tuttavia l'edilizia scolastica non si è fermata. Intercettati fondi per 13 milioni di euro
In quest’anno tutto condizionato dalla pandemia, gli studenti a scuola ci sono andati poco, tuttavia ciò non significa che si siano fermati i lavori di edilizia scolastica e di messa in sicurezza degli edifici in prospettiva di un ritorno nelle aule.
Già nel settembre scorso la Provincia di Treviso aveva approvato “interventi di adeguamento e adattamento funzionale di spazi e aule didattiche legati all’emergenza sanitaria Covid-19” per circa 346 mila euro, al fine di “ottemperare alle direttive impartite per il superamento della pandemia”.
A Treviso gli interventi sono stati eseguiti all’istituto magistrale Duca degli Abruzzi, all’ipssc Besta, all’itis Giorgi-Fermi, all’itc Luzzatti, al liceo classico Canova e nella sua sede succursale, al liceo scientifico Da Vinci e all’itg Palladio. In questo contesto sono stati adeguati i banchi e messe in atto le misure di distanziamento e il reperimento di aule supplementari ricavate da spazi prima utilizzati come magazzini o depositi di materiale.
Negli interventi sono state ricomprese opere elettriche, scale antincendio, installazioni di termoscanner e anche il rifacimento del tappeto sintetico del campo da calcetto del liceo Canova.
Inoltre sono state messe in cantiere operazioni più strutturali, come nella sede che una volta era del Giorgi-Fermi e dove ora, quando in presenza, seguono le lezioni gli studenti del Besta, in Ghirada. Attraverso il Programma operativo nazionale (Pon) 2014-2020, che intercetta i fondi strutturali europei, a partire dall’estate scorsa, è stata portata a termine in due mesi la riqualificazione.
1 milione e 300 mila euro di investimenti hanno permesso di ricavare 20 aule e 3 laboratori per i 500 studenti della scuola.
I lavori hanno riguardato la sostituzione di tutti gli infissi con serramenti performanti per risparmio energetico, la riqualificazione di centrale termica, impianti idraulico ed elettrico, la realizzazione di spazi adeguati alla didattica con distanziamento, l’ammodernamento delle strutture e degli impianti, l’arredo.
Inoltre l’investimento cerca di risolvere il cronico problema delle classi “pollaio” e degli sdoppiamenti in diverse sedi della maggior parte delle scuole cittadine: “L’investimento strutturale fatto in zona Ghirada – ha spegato il presidente della Provincia Stefano Marcon –, permette di risolvere un annoso problema di spazi che riguardava il Besta ma anche il Duca degli Abruzzi, il Riccati-Luzzatti e il Giorgi-Fermi, ridefinendo la distribuzione degli spazi e il corretto distanziamento nel campus di S.Pelajo. Miglioriamo la logistica del Giorgi-Fermi (che passa da 3 a 2 sedi) e del Besta (sempre da 3 a 2 sedi), riducendo la dispersione delle classi, sgravando i trasporti e la viabilità della città di Treviso da un carico pressante, eliminando il problema delle classi «pollaio»”.
“Se l’edificio in via Ghirada è l’intervento più sostanzioso, tanti sono i lavori effettuati a Treviso e quelli in programma – ha proseguito Marcon –, dai lavori di edilizia leggera per affrontare l’emergenza Covid-19, ai prossimi adeguamenti antincendio fino a investimenti sostanziosi come il rifacimento dei serramenti dell’Artistico che abbiamo programmato nel triennio. Ricordo che per affrontare l’emergenza Covid-19, la Provincia durante il 2020 ha investito oltre 5 milioni e 850.000 euro, realizzato in due mesi due nuove scuole e risistemando edifici e logistica degli istituti in tutta la Marca trevigiana”.
Per il liceo Artistico sono stati affittati nuovi locali nell’oratorio di Santa Maria Maggiore, con una disponibilità di 125 posti; inoltre, la sede centrale avrà nei prossimi anni gli infissi nuovi. L’affidamento dei lavori è previsto nel 2023 e costerà 1 milione e 800 mila euro, poiché si tratta di un palazzo storico.
Tra le nuove opere da affidare entro il prossimo settembre ci saranno, inoltre, l’adeguamento alla normativa antincendio della sede di Ca’ del Galletto del liceo Canova, del Mazzotti e del Riccati-Luzzatti, compresa la palestra. In via di affidamento la manutenzione straordinaria della pensilina di collegamento alla palestra e l’adeguamento antincendio del Duca degli Abruzzi e nel 2023, la manutenzione straordinaria delle coperture e sistemazione della palestra del Palladio.
Questi ultimi lavori sono finanziati con il fondo di oltre 13 miliardi che a marzo la Provincia ha ottenuto dal Ministero dell’Istruzione per interventi di manutenzione straordinaria in 21 scuole di tutta la Marca trevigiana. Tra il 2017 e il 2024 si investiranno in totale 78 milioni di euro, ben 47,67 dei quali nel periodo 2021-2024. Questo a fronte di una popolazione scolastica che sta crescendo (quest’anno +1,33% rispetto al precedente).
Per quanto riguarda le scuole elementari, di competenza comunale, c’è una novità sui lavori di rifacimento della copertura e dell’impermeabilizzazione delle scuole primarie Gabelli di viale Cadorna.
Ai primi di aprile infatti la Giunta ha approvato il quadro economico finale delle economie dell’intervento. L’opera, realizzata da Asolo Costruzioni e Restauri e Saran Angelo, ditte aggiudicatarie dell’appalto (direzione lavori geom. Marco Mariotti) è costata 122 mila euro più le somme a disposizione (30.830 euro) per un totale di circa 152.900 euro.
E’ risultata un’economia di 7 mila euro, rientrati nella disponibilità del settore Bilancio del Comune.
“La nostra Amministrazione è sempre attenta alla manutenzione dei plessi scolastici - ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici Sandro Zampese -. Oltre ad aver completato gli adeguamenti per la prevenzione incendi e gli adeguamenti sismici ora stiamo lavorando sulle manutenzioni delle coperture, dei serramenti e dei cappotti per garantire, con le risorse disponibili, la qualità delle strutture”.