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Confartigianato: nuovo consiglio direttivo per il mandamento di Treviso
I 137 artigiani convocati da Confartigianato Imprese Treviso per il XXI Congresso dei delegati, riunitosi domenica 1° dicembre nell’auditorium di Santa Caterina di Treviso, hanno eletto il nuovo Consiglio direttivo del Mandamento di Treviso (in totale 28 componenti). Per conoscere i nomi di presidente e vicepresidenti mandamentali, bisognerà però attendere il prossimo 12 dicembre.

I 137 artigiani convocati da Confartigianato Imprese Treviso per il XXI Congresso dei delegati, riunitosi domenica 1° dicembre nell’auditorium di Santa Caterina di Treviso, hanno eletto il nuovo Consiglio direttivo del Mandamento di Treviso (in totale 28 componenti). Per conoscere i nomi di presidente e vicepresidenti mandamentali, bisognerà però attendere il prossimo 12 dicembre, data in cui presumibilmente si riunirà per la prima volta il Consiglio neoeletto. Il clima che si respirava a Santa Caterina era di spirito costruttivo, condito però da qualche preoccupazione sul futuro delle imprese, specie in riferimento a nuove normative di legge come ad esempio il decreto legge 124/2019 che comporta disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili. Sul tavolo dei relatori c’era la presidenza uscente di Confartigianato Imprese Treviso (il presidente mandamentale Ennio Piovesan, il vicepresidente vicario Fabio Battistella, il vicepresidente Flavio Guerretta), con il segreterio dell’associazione Carlo Ceriana e il presidente dell’assemblea Carlo Pagotto. Al Congresso c’erano anche tanti sindaci e assessori dei 22 Comuni di competenza mandamentale, compresi il vicesindaco di Treviso Andrea De Checchi, il segretario di Confartigianato Veneto Francesco Giacomin, presidente e segretario provinciale di Confartigianato Marca Trevigiana Vendemiano Sartor e Valeria Maggiolo, più i presidenti e segretari dei vari Mandamenti Confartigianato della provincia di Treviso.
Dopo una sintesi dell’attività svolta dall’associazione mandamentale nell’ultimo quinquennio, il presidente Ennio Piovesan ha riflettuto intorno ad alcune “opportunità strategiche che il sistema territoriale trevigiano dovrà giocarsi nell’immediato futuro, come il riconoscimento Unesco alle colline di Conegliano-Valdobbiadene, le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, l’apertura della Pedemontana Veneta. Queste opportunità territoriali, con la fondamentale collaborazione della Cciaa di Treviso-Belluno, saranno un volàno eccezionale per la nostra categoria e per l’intera area nella quale operiamo”. Nei vari interventi tutti hanno inoltre ribadito l’importanza del sistema Confartigianato, che opera ai diversi livelli: locale, provinciale, regionale, nazionale, europeo. “Disponiamo di tutti gli strumenti e le competenze necessarie – ha concluso il presidente Ennio Piovesan – per continuare a scrivere un futuro luminoso per il Mandamento, per i suoi associati e le sue aziende”.