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Centocinquantesimo del plebiscito per l'annessione del Veneto all'Italia: eventi a Treviso
Venerdì 21 ottobre alle 17 in Salone dei Trecento la cerimonia civica ufficiale, con l’intervento dello storico Mario Isnenghi. Sabato 22, dalle 9 alle 18, sempre nel Salone dei Trecento, il convegno “1866. Il Veneto dall’Austria all’Italia".

Sono giunti al momento culminante gli appuntamenti per il 150° anniversario del plebiscito che stabilì l’annessione del Veneto al Regno d’Italia. L’Amministrazione comunale ha promosso in queste settimane mostre e appuntamenti.
Venerdì 21 ottobre alle 17 in Salone dei Trecento la cerimonia civica ufficiale, con l’intervento dello storico Mario Isnenghi. Sabato 22, dalle 9 alle 18, sempre nel Salone dei Trecento, il convegno “1866. Il Veneto dall’Austria all’Italia”. La giornata è divisa in due parti: dalle 9 alle 12 “Il Veneto verso l’unità”, con gli interventi di Ernesto Brunetta, Domenico Rossi, Francesca Pietrobon, Benito Buosi; dalle 15 alle 18 “Aspetti di un processo unitario”, con gli interventi di Giuliano Simionato, Bruno De Donà, Luca Girotto, Leonardo Malatesta, Andrea Castagnotto.
Giovedì 27 ottobre nella sala conferenze del museo Bailo incontro su “Artisti e patrioti nella Collezione Giacomelli”, a cura dell’Associazione Amici dei musei di Treviso. Infine, lunedì 30 ottobre, dalle 10.30, itinerario storico-culturale “Sulle tracce del Risorgimento trevigiano”, con partenza da Porta Santi Quaranta e arrivo in piazza dei Signori. L’itinerario guidato è a cura dell’associazione Ctg Il Nuovo Volo.
Stamattina intanto la Cisl del Veneto ha presentato sempre a Treviso (Salone dei Trecento) il Diario veneto dell'unione all'Italia (1859-1866), Cento quadri d’insieme per il centocinquantesimo del Plebiscito, pubblicazione della Cisl Veneto realizzata in collaborazione con la Cisl Scuola.
Il Diario ripercorre gli anni che portano alla vittoria dei Sì nel Plebiscito del 20-21 ottobre 1866 e vuole essere un contributo alla conoscenza della storia del Veneto e dell'Italia. "La ricorrenza del 150esimo del Plebiscito - ha sottolineato nei giorni scorsi il segretario della Cisl del Veneto, Onofrio Rota - esce finalmente dal silenzio a cui sembrava destinata. Eppure, quella votazione del 1866, è stata un evento di fondamentale importanza nella storia del Veneto e dell’Italia. Se non altro perché sono rari i casi in cui la scelta di appartenere ad uno Stato viene affidata al voto dei diretti interessati mettendo a tacere le armi. E già questo dovrebbe bastare per esserne orgogliosi".