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C'è fame di parcheggi a Treviso
Le pedonalizzazioni riducono i posti auto. Così, l'Amministrazione comunale studia una serie di interventi in centro o a ridosso delle mura.

La riqualificazione degli spazi della città di Treviso e l’aumento delle attività culturali e delle mostre hanno portato all’ordine del giorno il problema dei parcheggi. Con l’istituzione delle zone a traffico limitato e la creazione di nuove piste ciclabili l’assessorato alla Mobilità del Comune ha calcolato una riduzione degli stalli che a progetti terminati andrà dai 122 ai 165 posti auto. La variazione dipende dalle sorti di piazzetta sant’Andrea e Filodrammatici, nelle quali non si è ancora deciso se togliere i parcheggi in maniera permanente o solo in alcuni periodi dell’anno.
Chiuso il parcheggio Ascom
a San Nicolò
Inoltre dal primo gennaio sono venuti a mancare un altro centinaio di posti del parcheggio privato a fianco alla chiesa di san Nicolò che era gestito da Ascom Servizi. La società, che da anni non ha più i suoi uffici in quella zona, ha dichiarato di non avere più interessi a rinnovare il contratto di gestione arrivato a scadenza. Lo spazio rimarrà dunque chiuso fino a data da destinarsi, alla ricerca di un nuovo gestore.
Alla riduzione dei parcheggi si aggiunge il maggior afflusso di visitatori dovuto ad eventi, mercati e mostre. L’Amministrazione ha dunque osservato la necessità di ampliare l’offerta di posti auto soprattutto nella zona nord-ovest della città.
Abbandonato definitivamente il progetto di un park sotterraneo in piazza Vittoria ci sarebbero alcune ipotesi sul tavolo: la creazione di un parcheggio seminterrato al posto dell’attuale parcheggio a raso Cantarane a città giardino; un nuovo parcheggio in piazzale Burchiellati, a ridosso di porta Manzoni, e la riqualificazione dell’area dell’ex-pattinodromo con un parco attrezzato in superficie e il parcheggio sotterraneo.
Le ultime due ipotesi sono alternative e l’Amministrazione, studiati costi e benefici, propenderebbe per i lavori sull’ex-pattinodromo. I parcheggi sarebbero realizzati in project financing, cioè finanziati da privati che poi si rifarebbero dei costi di realizzazione attraverso gli introiti derivanti dal pagamento della sosta.
Il punto sui progetti
Cantarane: la costruzione del parcheggio seminterrato porterebbe 82 posti auto in più rispetto agli attuali 133 e servirebbe ad ammortizzare la perdita dei 58 stalli di piazza Duomo di cui si ipotizza la riqualificazione in concomitanza con i lavori per la ricostruzione dell’ex-tribunale che sarà nuova sede degli uffici di Benetton. La riconversione del Cantarane non comporterebbe una perdita di introiti per il comune poiché già attualmente gestito da una cooperativa. I costi di realizzazione sarebbero di 2,2 milioni di euro.
Ex-pattinodromo: Attualmente il parcheggio mette a disposizione 350 posti gratuiti a ridosso del centro storico ed è utilizzato soprattutto da residenti e pendolari per soste lunghe, pari all’intera giornata o anche di più giorni. La riqualificazione dell’area comprenderebbe l’eliminazione dei parcheggi a raso, sostituiti da un parco attrezzato dove potrebbe essere spostato anche parte del mercato e la creazione di un parcheggio sotterraneo a pagamento da 350 (10 milioni di euro) o da 500 posti (20 milioni di euro). I parcheggi gratuiti verrebbero ricavati in un’altra area della città.
Piazzale Burchiellati: se la Soprintendenza non darà parere favorevole ai lavori sull’area dell’ex-pattinodromo l’alternativa potrebbe essere quella della ricostruzione del bastione delle antiche mura cittadine all’interno del quale realizzare un parcheggio che occuperebbe circa un terzo della piazza, oppure la realizzazione di un park sotterraneo. Si ipotizzano per queste eventualità 135 posti auto in più per un totale di 300 stalli. Il costo di realizzazione sarebbe di 5,5 milioni di euro, mentre la perdita di introiti per il comune sarebbe in questo caso di 167 mila euro.
Alla luce dei dati raccolti le soluzioni più convenienti sono quelle che prospettano la realizzazione del parcheggio seminterrato Cantarane e del parcheggio sotterraneo all’ex-pattinodromo da 350 o 500 stalli. Queste avrebbero infatti un costo rispettivamente di 60 e 70 mila euro a stallo contro i 100 mila dell’ipotesi Cantarane-Burchiellati e porterebbero tra i 170 (ipotesi minima) e i 360 (ipotesi massima) parcheggi in più.
Nell’attesa della creazione di nuovi parcheggi un’alternativa plausibile per portare un maggior numero di persone in centro senza disagi potrebbe essere quella del potenziamento dei mezzi di trasporto pubblici e dell’istituzione di navette dai parcheggi scambiatori all’esterno delle mura cittadine. La misura, adottata saltuariamente in concomitanza ad alcuni eventi, è al vaglio dell’Amministrazione.