Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Borse di studio per studenti meritevoli dal Comune di Treviso
Il Comune di Treviso ha premiato 94 studenti residenti in città, che si sono diplomati bene in scuole medie e superiori nell'anno scolastico 2021/22.
Lo scorso 22 dicembre, a Palazzo dei Trecento, il sindaco di Treviso Mario Conte e l’assessora all’Istruzione Silvia Nizzetto hanno consegnato le borse di studio agli studenti delle medie e delle superiori, residenti a Treviso e frequentanti gli istituti anche fuori città, diplomati nell’anno scolastico 2021/2022.
Lo stanziamento, che ammontava a 20 mila euro, è stato erogato a favore di 94 ragazzi: 150 euro per i diplomati con 10/10 delle secondarie di primo grado, 180 euro per i 10 e lode. Per gli studenti delle scuole superiori erano previsti 250 euro per i 100/100 e 300 per il 100 e lode.
Gli studenti delle scuole secondarie di primo grado che hanno ritirato la borsa di studio sono 51: 34 con la votazione finale di 10/10, 17 studenti con votazione finale di 10/10 e lode.
Per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado, 30 studenti con votazione finale 100/100, 13 studenti la votazione finale di 100/100 e lode.
“Questi ragazzi rappresentano un esempio per tutti”, le parole del sindaco Mario Conte. “Spesso si parla dei giovani per qualche comportamento sopra le righe, ma i ragazzi che ottengono risultati considerevoli o eccellenti nello sport, nello studio e nel campo sociale sono tantissimi, direi anche la maggior parte. L’impegno nello studio, ma anche la volontà di approfondire, di ricercare, la curiosità e la determinazione nell’arrivare a risultati di eccellenza non solo soltanto un motivo d’orgoglio, ma anche un modello da seguire per i coetanei, e chiedo a questi ragazzi, con la loro sensibilità, di aiutare chi amministra a costruire una città migliore”. Afferma l’assessora all’Istruzione, Silvia Nizzetto: “Le borse di studio ci permettono di rafforzare il legame tra istituzioni, territorio, scuola e ragazzi”.