Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Alzheimer Fest a Treviso: evento nazionale per creare inclusione e prevenzione
L'alzheimer Fest è arrivato finalmente anche a Treviso, dove rimarrà dal 12 al 15 settembre, dopo le prime due edizioni che si sono svolte rispettivamente in Lombardia e Trentino. L'iniziativa nazionale ha anche il supporto dell'Israa e tende a lanciare un messaggio di inclusione delle persone più deboli, ed è rivolta a tutta la città.

Arriva per la prima volta in Veneto, a Treviso, l’Alzheimer Fest, un festival dedicato alla promozione e al sostegno delle persone anziane e con demenza o Alzheimer e ai loro familiari, che si propone inoltre di veicolare un messaggio di inclusione rivolto a tutta la città, chiamata a partecipare e a prendersi cura dei diritti delle persone più deboli. Il format è arrivato alla sua terza edizione e negli anni passati si è svolto prima in Lombardia e poi in Trentino. Ora, dal 12 al 15 settembre l’iniziativa arriva al parco di sant’Artemio e nelle piazze e teatri della città. L’associazione di promozione sociale Alzheimer Fest, con il suo presidente Michele Farina, giornalista del Corriere della Sera e il vicepresidente Marco Trabucchi, medico chirurgo, psichiatra, docente universitario, e presidente dell’associazione italiana di Psicogeriatria, ha scelto l’Israa per il supporto al festival su territorio della Marca. L’evento, di portata nazionale, “accende i riflettori su una patologia difficile come l’Alzheimer – come spiegato dal presidente dell’Israa Luigi Caldato – per far comprendere che si può in ogni caso cercare il benessere della persona e l’integrazione”.
Si comincerà giovedì 12 settembre con un’anteprima all’iniziativa; appuntamento alle ore 20 al teatro Eden di Treviso con lo spettacolo “Mamma a carico, mia figlia ha 90 anni”di e con Gianna Coletti. Regia di Gabriele Scotti. Una storia vera, da godersi fino alle lacrime. Dal 13 al 15, invece, inizia il festival vero e proprio, che si apre alle 10 di venerdì con la parata in città della compagnia Circo Zoé con la Banda Zoé, i suonati suonatori Bandaradàn e i camminatori di Israa.
Dalle 14 dello stesso giorno prende il via anche la festa nell’area della Provincia di Treviso. Tra le iniziative, anche la possibilità per i familiari delle persone con Alzheimer di incontrare équipe di medici senza camice, pronti ad ascoltare e a mettere a disposizione le proprie competenze.
Tutti i giorni sarà possibile mangiare nel parco grazie agli stand di “Cucina di strada” che prepareranno piatti della memoria selezionati da Slow Food e adatti a ogni palato e dentatura. La sera, dopo le 22, alla chiusura dell’area del Sant’Artemio, sarà possibile continuare la festa alla Terrazza San Tomaso.
Innumerevoli le iniziative all’interno del festival che cerca di parlare di cura e di prendersi cura, e lo fa allestendo un Alzheimer bar, multisala per concerti, balli, esposizioni e laboratori. Prevedendo una stanza del silenzio, dove lasciare spazio alle esperienze multisensoriali, un punto di pronto soccorso con un medico sempre presente, una stanza del sollievo, luogo protetto dove riposarsi, trovare ascolto, con generi di conforto e volontari preparati, a cura dei Centri Sollievo della Provincia di Treviso. Ci saranno anche alcune mostre permanenti: i ritratti di “Ogni vita è un capolavoro” (a cura di Israa), un assaggio di “Quotidiani Paralleli” (di Luca Chisté), “Le lenzuola di Alzheimer Circle” (ArtEva), i ritratti di Ferdinando Scianna, il dono di Marcello Jori all’Alzheimer Fest “Hai un dente solo? Sorridi con quello!” a cura di fondazione Focris e “I borghi della provincia di Treviso” a cura di associazione Orio Frassetto Photogroup.
E poi ancora musica dei ricordi, orti didattici, fotografia della memoria, laboratori informatici, attenzione ai familiari che potranno raccontare alle telecamere di Rete Veneta in tre minuti una cosa bella che funzioni con i propri cari. Non poteva mancare il cinema, con diverse proiezioni di film che affrontano in maniera nuova il tema della terza età. Diverse iniziative, come “I musei che abbracciano l’Alzheimer” sono rivolte a sensibilizzare sull’inclusione delle persone fragili nei vari aspetti della vita sociale, per non precludere loro la bellezza dell’arte e di una vita completa.
Tra i richiami del parco spiccano la passeggiata e il racconto della vita di Gino Rossi, mentre tra gli artisti, venerdì alle 17.30, dialogherà in uno spettacolo con Gianna Coletti, Ascanio Celestini. La serata del 13 si concluderà con lo spettacolo del Circo Zoé “Poesia in volo: musica e acrobazie (quasi) da fine del mondo”, mentre il 14 si balla su ritmi balcanici a San Parisio, in centro città. La festa si chiuderà domenica pomeriggio in piazza dei Signori con balli, musiche e spettacoli. Il programma completo dell’iniziativa è consultabile sul sito www.alzheimerfest.it.