Advar: due giorni per festeggiare i trent'anni di attività e l'ampliamento dell'hospice

Una festa per celebrare trent’anni di impegno accanto ai malati e alle loro famiglie e per inaugurare la nuova ala dell’hospice “Casa dei gelsi”. La organizza l’Advar di Treviso nei giorni 29 e 30 settembre. Sabato, alle 14.30, la Casa dei gelsi aprirà le porte ai cittadini per il taglio del nastro con le autorità e la visita alla struttura. Presenti gli stand con gli originali lavori dei volontari e intrattenimento per i bambini. La festa continuerà domenica con le visite guidate, dalle 10.30 alle 16.30. Alle 13 buffet in giardino, mentre alle 14.30, in sala conferenze, il Coro Sonoria eseguirà spiritual, gospel e musica pop.
“Una storia personale è divenuta un progetto per la nostra comunità” sottolinea il depliant che presenta la festa. La storia è quella della presidente di Advar, Anna Mancini Rizzotti, che, dopo aver perso il marito Alberto a causa di un tumore, ha fortemente voluto un servizio di assistenza domiciliare gratuita per i malati oncologici. “Comprendemmo che la filosofia del «non c’è più niente da fare» doveva tradursi nel «c’è molto da fare»”, e così nacque il progetto dell’hospice per assicurare dignità di vita anche nella fase terminale della malattia, oltre al progetto “Rimanere insieme” per accogliere le persone colpite dal lutto, senza contare le attività culturali. La due giorni di fine settembre è, dunque, un’occasione per fare memoria e per guardare al futuro con fiducia.