Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Adunata, il giorno dopo: Tutto torna in ordine. Positivi i primi bilanci
Tutto si è svolto per il meglio grazie anche al lavoro straordinario svolto dal Suem 118 Treviso Emergenza durante tutti e tre i giorni di festa. “Negli ultimi 4 giorni della settimana abbiamo ricevuto 1666 chiamate al 118", spiega il dr. Paolo Rosi, direttore del servizio di emergenza. Salvadori (Ascom): "Il sistema ha retto".
Terminata la 90ª Adunata nazionale, continuano le operazioni di ripristino della viabilità da parte della polizia locale. Le strade da domani saranno tutte percorribili mentre per consentire il disallestimento delle tribune e degli stand non si potrà accedere (e parcheggiare) in piazzale Burchiellati, piazza Matteotti (il mercato nella giornata di domani non si farà come da programma) e piazza della Vittoria. Più probabile la riapertura di piazza Pio X dove le operazioni di stanno svolgendo velocemente.
Tutto si è svolto per il meglio grazie anche al lavoro straordinario svolto dal Suem 118 Treviso Emergenza durante tutti e tre i giorni di festa. “Negli ultimi 4 giorni della settimana abbiamo ricevuto 1666 chiamate al 118 – spiega il dr. Paolo Rosi, direttore del servizio di emergenza -. Ancora giovedì erano nella media abituale, 286, già il giorno successivo sono state 416, per toccare le 465 sabato e raggiungere la punta di 499 domenica. Un crescendo che negli stessi giorni ha riguardato anche le missioni di ambulanza”. Per un lavoro così importante, il dr. Paolo Rosi ringrazia tutti i collaboratori e i volontari. Un ringraziamento cui si aggiunge quello del Direttore generale Francesco Benazzi: “Mi complimento con il dr. Rosi per il funzionamento di tutta l’organizzazione sanitaria in occasione dell’Adunata – sottolinea Benazzi -. Ringrazio per l’impegno profuso tutto il personale aziendale coinvolto a cominciare da quello del SUEM, del Pronto soccorso di Treviso e di tutti gli altri nostri ospedali, insieme a quello del Provveditorato, dei servizi farmaceutici, informatici e delle tecnologie sanitarie per il grande supporto fornito. Ma, a nome dell’Azienda, sento di dover esprimere speciale gratitudine a tutti i collaboratori esterni o volontari, delle varie componenti della Croce Rossa, dell’Ordine di Malta, della Croce Azzurra Ormelle, Croce Bianca Montebelluna, Croce Verde Roncade, di Castelmonte, dell’Emergenza Sanitaria Alta Marca Soligo, di Imet, Pedemontana Emergenza, Prealpi Soccorso, dei vari gruppi di Protezione Civile, dell’Ospedale da Campo e delle Squadre sanitarie dell’Associazione Alpini, così come ai tecnici della Regione e di Emergo; un vero esercito del soccorso e della solidarietà che ha lavorato indefessamente a fianco dei nostri professionisti in questi giorni così impegnativi”.
Anche il presidente di Confcommercio si dimostra soddisfatto della riuscita dell'evento:“Tutto il Sistema Treviso ha retto, le imprese, ed in particolare i pubblici esercizi, gli alberghi e la ristorazione, hanno dato prova di saper affrontare con mezzi, contratti, strumenti adeguati e grande disponibilità, un evento colossale come quello dell’adunata, che ha superato le aspettative in termini di affluenza e di valore aggiunto.”
“Al di là dell’indotto economico, peraltro importantissimo” -l’adunata ha affermato il presidente Salvadori- “ha portato con sé un valore emozionale di cui, evidentemente, si sentiva un forte bisogno. I trevigiani, cittadini o imprenditori, hanno dimostrato di essere gente operosa, aperta ed accogliente, che ha saputo vivere a pieno le due facce dell’adunata: l’intensità del valore istituzionale con il messaggio etico e solidale degli alpini, ma anche tutto l’aspetto conviviale e del divertimento che ha attratto, forse per la prima volta, pubblico di tutti i generi unificando, nel concreto, le generazioni. Giovani, vecchi, famiglie e bambini, uniti in un’unica grande atmosfera, quella delle grandi feste che Treviso non viveva da anni”.