Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Villanova, ampio restauro per la Madonna dell'Albera
I lavori sul santuario, che versa in uno stato di degrado, sono possibili grazie a una donazione di 150 mila euro effettuata da un parrocchiano
Non succede tutti i giorni che un benefattore elargisca la bella somma di 150.000 euro per una chiesa. In questo caso, si tratta del piccolo santuario dedicato alla Madonna dell’Albera, che si erge alle porte del Parco del Sile, nel territorio di Villanova d’Istrana, nel bel mezzo di un suggestivo prato. La donazione è del parrocchiano Luigi Lorenzetto, al fine di consentire I lavori di restauro di cui necessita il santuario.
Di ciò ci informa il bollettino parrocchiale, in cui si legge: “La chiesetta versa in uno stato di degrado e il parziale restauro è reso possibile dalla donazione ricevuta a questo scopo dal signor Luigi Lorenzetto. Il restauro verrà eseguito fino all’esaurimento della cifra ricevuta in donazione. Con questa somma si dovrebbero eseguire i seguenti lavori: restauro delle superfici esterne e in particolare i marmorini di facciata, il ripasso del manto di copertura con riposa dei coppi tramite ganci , il restauro dei parametri in muratura faccia-vista del campanile, con interventi di miglioramento della struttura, il rinforzo puntuale della fondazione nella zona dell’abside, il restauro del portale di marmo sul lato nord, il rifacimento dei marciapiedi con scavo a ridosso delle murature per la realizzazione di un vespaio per la micro-ventilazione”. Il restauro della parte interna verrà effettuato in un secondo tempo, se ci saranno altre risorse.
La chiesetta è stata denominata “dell’Albera” per via di un pioppo sopra il quale si ritiene sia apparsa la Madonna a una bambina storpia, del posto. Nella chiesetta è conservato il tronco di quell’albero.
Un tempo la chiesa era meta di gente che, orante e in processione, si snodava quasi quotidianamente in devoto pellegrinaggio. Ancora oggi essa è meta della particolare devozione dei fedeli della zona e non solo. Il 18 ottobre del 1987, durante l’Anno mariano, l’allora vescovo di Treviso Antonio Mistrorigo ha elevato il tempio a santuario mariano diocesano.
L’attuale costruzione risale al XVI secolo e fu ultimata nel 1724, ma sembra che una piccola chiesa fosse presente anche in precedenza.