La morte ha la forza di farci riconsiderare le priorità della vita e, forse, di dare loro un po’ di ordine....
Vigili urbani, servizio messo in comune
Firmata una convenzione tra i Comuni di Asolo, Fonte e Maser per la gestione associata della Polizia locale. Sarà valida per 5 anni e nel primo periodo potrà contare su 7 vigili. Restano fuori San Zenone, Mussolente e Caerano
Riparte una gestione associata dei vigili urbani nell’Asolano. Dopo matrimoni e divorzi ecco la convenzione stretta tra Asolo, Fonte e Maser. Ogni Comune pagherà in proporzione alla quota di sanzioni amministrative accertate nel proprio territorio. La convenzione sarà valida 5 anni e potrà contare su una forza di 7 vigili urbani nel primo periodo. A gennaio il comune di Fonte dovrebbe assumere un secondo vigile urbano e così pure dovrebbe accadere ad Asolo con due nuove assunzioni. La funzione di comando verrà assunta dal Comandante della Polizia locale di Asolo.
Il servizio associato dispone di diverse figure professionali che vanno a qualificarlo: da chi è specializzato negli abusi edilizi, a chi nel rilievo degli incidenti stradali, o nei reati ambientali o in polizia giudiziaria. A ciascun Comune associato spetta una quantità minima di ore di servizio da svolgere all’interno del territorio comunale, definito “servizio ordinario”. Il Servizio associato verrà normalmente svolto su sei giorni settimanali dal lunedì al sabato. Lo sportello per il pubblico viene centralizzato ad Asolo, ma sarà più esteso rispetto all’orario attuale.
Per speciali occasioni, al di fuori del normale orario di lavoro, i servizi saranno compensati dal Comune convenzionato richiedente il servizio. Il trattamento economico del personale resta a carico di ogni singolo Comune. Tutte le spese generali di gestione del Servizio associato vengono ripartite percentualmente tra i Comuni. La reperibilità dei vigili viene estesa su sei giorni alla settimana da lunedì a sabato, per 12 ore ogni giorno. Si spera anche con il servizio associato di poter fruire meglio dei bandi regionali, che premiano le collaborazioni tra Comuni.
Restano fuori dalla convenzione altri comuni lungo la statale 248, San Zenone, Mussolente, Caerano di San Marco e i Comuni della Comunità montana del Grappa. Quindi continua a non esserci una gestione unitaria di un territorio di circa 30mila abitanti: oggi questa convenzione raggiunge 20mila abitanti. Per questo la convenzione prevede la possibilità di venire estesa nei prossimi mesi o anno anche ad altri Comuni limitrofi che ritengano opportuno farlo.
Il periodo natalizio e le restrizioni per la pandemia saranno il primo banco di prova di questa nuova gestione associata.