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Vallio: dopo la lunga attesa è realtà la rotatoria sulla Treviso Mare

Inaugurata lunedì mattina, 17 luglio, la nuova rotatoria di Vallio lungo la Treviso Mare, opera attesa da oltre vent’anni per risolvere uno snodo della viabilità estremamente pericoloso a causa del traffico crescente, sia verso il mare che in direzione Monastier-Ponte di Piave. 

Al taglio del nastro erano presenti il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, con la vicepresidente, nonché assessora regionale ai Lavori pubblici e Infrastrutture Elisa De Berti, la sindaca di Roncade Pieranna Zottarelli, varie autorità locali e le aziende che si sono occupate dei lavori in tempi record, da fine ottobre 2022 a luglio 2023: l’impresa Coletto e Adria strade. L’opera, realizzata da Veneto Strade, è costata 3,6 milioni di euro ed è il risultato di un impegno collettivo e di una stretta collaborazione fra Regione Veneto e il Comune di Roncade.

Intervenendo alla cerimonia, Zaia ha voluto ringraziare i lavoratori che hanno contribuito alla realizzazione della rotonda, pronta a diventare in futuro la porta d’accesso alla nuova Via del Mare, autostrada a pedaggio da Meolo a Jesolo. Tematica che, come prevedibile, ha distolto l’attenzione dai festeggiamenti per l’inaugurazione della rotatoria, sollevando varie critiche e perplessità sulla futura autostrada. Andrea Zanoni, consigliere regionale del Pd Veneto, in una nota alla stampa, scrive: “Zaia inaugura la rotatoria, ma imbocca una strada rischiosa a causa di una Valutazione di impatto ambientale (Via) tutta da impugnare. Ricordo, infatti, al presidente che la Via al progetto di realizzazione dell’autostrada del Mare è del 2010, basata su dati 2008, ed è dunque carta straccia. Quella Via deve essere assolutamente rifatta, tenendo conto del clima che è cambiato, del rischio idrogeologico conseguente decisamente più grave, e pure del traffico, che non è più quello di 15 anni fa. Se i Comuni vogliono, possono bloccare questo progetto con un ricorso al Tar, partendo dall’abbondante giurisprudenza in merito. Senza dimenticare che Zaia sta spingendo per una infrastruttura che farà diventare a pagamento una strada pubblica: cosa che i cittadini non digeriscono”.

Tornando alla rotonda di Vallio appena edificata, che elimina uno degli incroci più pericolosi per la viabilità in provincia di Treviso, la sindaca di Roncade, Pieranna Zottarelli, ha detto: “Il nostro obiettivo è arrivare a zero incidenti mortali e possibilmente zero automobilisti feriti. Solo un mese fa, quattro persone hanno perso la vita poco distante da qui, sulla Treviso Mare. Il percorso è ancoro lungo, ma intanto, grazie a Veneto Strade, un altro punto nero della viabilità è stato messo in sicurezza”.

Il presidente Luca Zaia, ha aggiunto: “Oggi il grande problema degli incidenti stradali è legato soprattutto all’uso del telefonino alla guida. C’è poi una questione di natura culturale: i cittadini non possono continuare ad usare l’alibi che è sempre colpa della strada. Le strade non sono pericolose, siamo noi a renderle tali con i nostri comportamenti, e qui mi rivolgo soprattutto ai più giovani”.

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