Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Vascon: due serate per non rinunciare alla musica live
A causa del Covid, “Festa d'Estate”, la festa estiva a Vascon di Carbonera, è ferma alla 32ª edizione. Non volendo però rinunciare a promuovere la musica live, nell’attesa del festival “Co i pie' descalsi", sono stati organizzati due giorni di festa e di concerti.
A causa del Covid, “Festa d'Estate”, la festa estiva a Vascon di Carbonera, è ferma alla 32ª edizione. Le nuove normative richiedono infatti un impegno troppo dispendioso per una realtà composta da volontari. Non volendo però rinunciare a promuovere la musica live, nell’attesa del festival “Co i pie' descalsi", che si terrà dal 16 al 20 settembre, sono stati organizzati due giorni di festa il 23 e 24 luglio. Si sono tenuti due concerti, accompagnati da un servizio bar, birreria e paninoteca, curato dal Gruppo 86.
Venerdì sera, si è tenuto l’appuntamento con i Radiofiera, che hanno presentato il loro ultimo album “De chi situ ti?”, contenente 11 brani inediti, in dialetto veneto, che trattano il tema dell’identità. Alla domanda “De chi situ ti?” (traduzione: “di chi sei, da dove vieni, a chi appartieni?”) ci aspetta sempre un qualche segno di riconoscimento, dal momento che si è sempre in cerca di una radice. La band trevigiana considera questo il disco della maturità.
Sabato, invece, si sono esibiti i Savana funk. La band, con un numero di affezionati in rapida crescita, unisce funk, rock e blues con jam incendiarie, groove irresistibili ed una presenza scenica invidiabile. Sono tornati a Vascon, dopo l’esperienza ai concerti estivi “Jova beach party”, per presentare il loro ultimissimo progetto.