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Tornano a splendere gli affreschi di villa Pisani
Il restauro di questi dipinti si era reso necessario dopo la scoperta, a sorpresa, nel corso di lavori per la realizzazione del MeVe (Memoriale veneto della Grande guerra), di una serie di affreschi di notevole valore all’interno della villa.

Dopo molto tempo di oblio, tornano visibili gli antichi e pregevoli affreschi di villa Correr Pisani a Biadene di Montebelluna. Il restauro di questi dipinti si era reso necessario dopo la scoperta, a sorpresa, nel corso di lavori per la realizzazione del MeVe (Memoriale veneto della Grande guerra), di una serie di affreschi di notevole valore all’interno della villa.
L’operazione è stata possibile grazie alla partnership tra le risorse comunali, quelle pubbliche e quelle private, in quanto le opere inizialmente non erano previste nel capitolato dei lavori e hanno richiesto un intervento di circa 200.000 euro (150.000 euro finanziati dal Comune, 37.500 euro dall’Istituto regionale Ville Venete e 20mila euro da 5 imprese locali con la formula dell’art bonus).
“Il ritrovamento degli affreschi ha una rilevanza storico-artistica notevole, anche se recuperarli ha richiesto un importante sforzo economico – precisa il sindaco Marzio Favero –, visto che una delle tre nuove sale contiene affreschi del ‘500, quindi rinascimentali, che hanno portato a retrodatare la costruzione della villa di un secolo. Le opere, di indubbia qualità, rappresentano nobili dimore, una città, un anfiteatro e delle figure di donna di grande raffinatezza ed eleganza”.
Invece, prosegue Favero, “una sala con decorazioni ci riporta a paesaggi d’acqua appartenenti ad aree geografiche che vanno dal nostro veneziano, all’Europa e all’Oriente. E poi, a sorpresa, in una stanza sono stati ritrovati degli altri affreschi che, dopo le prime valutazioni sembravano essere di tipologia futurista e che, al contrario, una volta tolto l’intonaco, hanno rivelato paesaggi esotici con palme e fiori del deserto realizzati nel corso del ‘700. Quindi, grazie agli interventi di restauro, l’apparato decorativo della villa si arricchisce in modo significativo. Si tratta, difatti, di una restituzione che aumenta il valore della villa stessa sul piano storico e iconografico”.
Durante gli interventi di recupero degli affreschi, inoltre, è stata compiuta un’operazione originale di restauro, realizzata nella sala dipinta da Faustino Moretti. Qui, infatti, sono state riportate al loro antico splendore le figure allegoriche dedicate alle quattro stagioni che erano state coperte da altre quattro figure di tonalità azzurra, in tempi più recenti, probabilmente nell’800. Tale recupero è stato possibile tramite una tecnica particolare, e in certi momenti anche rischiosa, che ha permesso però di “strappare” il colore delle immagini sovrapposte, rivelando le figure originali affrescate dal Moretti.
Le quattro immagini “strappate” dalle pareti sono state conservate su delle tele che rimarranno esposte accanto agli affreschi che hanno ricoperto per un lunghissimo tempo.