Steffani, lettera ministro Fedeli apre nuovo anno accademico

Si è aperto con una lettera di saluto del ministro all’Istruzione Valeria Fedeli il nuovo anno accademico del conservatorio Steffani, che si è ufficialmente aperto con una cerimonia ufficiale presso il teatro Accademico di Castelfranco la sera di venerdì 24 novembre. Un saluto ai ragazzi e ai loro sogni. Con un riferimento ai docenti, lavoro difficile nell'Italia di oggi, dove al mondo dello spettacolo e della musica viene riservato uno spazio sempre più esiguo. Anche il governatore del Veneto Luca Zaia ha portato il suo saluto con una lettera, cui hanno fatto seguito gli interventi dell'assessore alla cultura del comune di Treviso Luciano Franchin, del senatore Franco Conte, delle deputate Simonetta Rubinato e Floriana Casellato.

"Tra i progetti principali - afferma il direttore Stefano Canazza - Castelfranco è stata capofila per l'inserimento dei Conservatori nel master di Apprendistato Afam, l'equivalente del protocollo scuola/lavoro per l'università". Accordo che, come confermato dall’assessore regionale alla scuola e lavoro Elena Donazzan, mira a trovare una filiera virtuosa con alcuni degli entri più importanti a livello musicale della Regione.

Fra le novità, la ridefinizione didattica dell'Istituto musicale Francesco Manzato di Treviso, che ha come soci istituzionali il Comune di Treviso e il Conservatorio Steffani. “Il progetto è ora divenuto effettivo” assicura il direttore Canazza.

Per il resto, la musica è stata protagonista della serata, con le Pagine di guerra di Alfredo Casella, il concerto per violoncello e orchestra di A. Dvorak e il Bolero di Maurice Ravel. Infine, la cerimonia si è conclusa con la premiazione dei 50 diplomati.