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San Floriano: il saluto definitivo dei canonici lateranensi

Domenica 14 maggio il parroco, don Franco De Marchi, lascerà il posto a don Andrea Caratozzolo. Si chiude, così, un’esperienza iniziata nel 1954, con l’apertura della comunità religiosa e del seminario. Una trentina i sacerdoti passati per il paese

Salutano definitivamente la comunità parrocchiale di San Floriano, i canonici lateranensi: domenica 14 maggio don Franco De Marchi presiede da parroco le ultime celebrazioni e da lunedì prossimo torna a Croce Aperta, nel bolognese, dove c’è una presenza importante della congregazione.

Si chiude, così, la loro esperienza in terra veneta, aperta nel 1954 con una comunità di religiosi e il seminario. “Una bella e significativa storia, una presenza che ci ha donato diverse vocazioni - racconta don Franco De Marchi, negli anni Ottanta animatore vocazionale dei lateranensi in queste zone, e poi dal 2014 parroco di San Floriano, con la cura pastorale anche di Campigo, per un breve periodo. Ora arriva don Andrea Caratozzolo per accompagnare questa comunità parrocchiale, oltre a quella di Salvatronda”.

Anni di presenza, relazioni, attività, fondati soprattutto sulla lettura e l’esegesi della Parola, l’ascolto e il discernimento.
“Io e un confratello abbiamo vissuto insieme, finché motivi familiari ci hanno imposto altre scelte. Due anni fa avevamo chiuso la casa della congregazione, oggi terminiamo questa presenza in terra trevigiana, con la consapevolezza di aver costruito belle relazioni e significative opportunità di Chiesa”.

Circa una trentina i sacerdoti passati per di qui lungo questa storia locale, la presenza del Seminario è stata un importante strumento di animazione del territorio e di snodo di relazioni.
Oggi la villa e il suo splendido parco sono ancora in vendita, vuoti gli ambienti da quando la scuola secondaria di primo grado di Castelfranco si è spostata all’agrario. “Noi andiamo, certi che, nonostante le difficoltà e le fatiche, la Grazia agisce. Continuiamo a interrogarci e chiederci come parlare di Dio all’uomo contemporaneo”. Con il suo carisma don Franco ha animato le liturgie e le occasioni di incontro in questi anni, anche richiamando persone da fuori parrocchia.

“Lo ringraziamo per la sua presenza di pastore che ci ha aiutato a conoscere meglio la figura di Gesù e a vedere quanto Dio ci ama - spiega Nazareno Bolzon a nome della comunità -. I canonici regolari lateranensi sono stati con noi per oltre 70 anni e sono stati fondamentali per tutto il territorio, soprattutto nel contribuire alla formazione umana, culturale, sociale e spirituale delle persone. Questo è un dono prezioso che hanno fatto a tutti noi. Anche il loro carisma della vita in comune, che abbiamo conosciuto e apprezzato, ci ha insegnato molto in questo tempo di forte individualismo”.

A don Franco e a tutti i religiosi che negli anni hanno abitato a San Floriano, contribuendo ad animare la vita della comunità, la gratitudine e la riconoscenza di quelle stesse parrocchie che li hanno conosciuti e accolti.

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