San Floriano, il documentario spopola sulla rete

Dai luoghi più significativi della frazione di San Floriano, come ad esempio la villa che oggi ospita la scuola media e che fu seminario dei Canonici regolari laternanensi negli anni cinquanta, alla tragedia del 28 aprile 1945 quando una bomba centrò la casa della famiglia Girolimetto sterminando 18 persone. Il video “La comunità parrocchiale di San Floriano”, visibile online sul canale Youtube della parrocchia è un dono prezioso perché svela le “meraviglie di questo piccolo paese, nascoste dentro alla memoria degli anziani e tramandate ai giovani”. Complici le bellissime riprese dall’alto con drone e il ritmo sostenuto del racconto con la sua pluralità di voci, questo documentario è stato realizzato nelle scorse settimane da alcuni giovani della parrocchia e pubblicato lunedi scorso, in occasione della ricorrenza del Santo patrono. Descrive il monumento ai caduti delle due guerre eretto sulla piazza centrale con Maria Immacolata che allarga le braccia in segno di misericordia; poi spiega l’accogliente parrocchiale con affresco di Angelo Gatto “La gloria di San Floriano” e pala di Francesco Bissolo, con “Madonna in trono e i santi Floriano, Caterina e Barbara”.

“Abbiamo voluto rendere un omaggio alla meraviglia naturale, artistica, storica, di pietà religiosa e anche di eventi dolorosi che ha radici antiche - spiega il parroco don Franco De Marchi -. In tanti non conoscono la storia dei luoghi in cui vivono, abbiamo scartabellato su annuari e opuscoli, fatto delle ricerche e costruito questo documentario”.

“Le visualizzazioni e il riscontro positivo del nostro paese alle dirette streaming per le celebrazioni pasquali hanno acceso in noi una grande creatività - spiega Andrea Scremin che insieme a Davide Didonè e Andrea Rigon ha curato il lavoro -, tanto da elaborare un video sulla nostra parrocchia in occasione del santo patrono Floriano, lunedi 4 maggio”.

Tutta la produzione amatoriale si avvale della tecnologia 4Khdr e il parroco è la guida in questo interessante racconto. Significative anche le voci degli ospiti esterni che si alternano nella seconda parte del lavoro: l’ex sindaca Maria Gomierato, l’abate generale dei Canonici regolari lateranensi, originario di Salvarosa, don Franco Bergamin, il consigliere regionale Nazzareno Girolimetto, il vescovo di Treviso mons. Michele Tomasi, il sindaco Stefano Marcon e altri ancora, soprattutto ex parroci.

Ciascuno di loro ha portato il suo ricordo.

“San Floriano ha testimoniato con la vita la fedeltà al Signore - dice alla fine del video il vescovo Tomasi -. Avere un santo martire come patrono è impegnativo, perché significa essere chiamati anche tutti noi sulla strada della testimonianza cristiana della bellezza della fede. Vuol dire narrare con i fatti quotidiani che il Signore è importante per la nostra vita. Non abbiate paura - ha concluso -, anche in questo tempo difficile. Rimaniamo insieme uniti nel nome del Signore”.