martedì, 17 settembre 2024
Meteo - Tutiempo.net

Postioma dedica una mostra al grande pittore Gianbattista Canal

Dal 5 al 19 novembre a Postioma si ricorda l'artista veneto. Nella chiesa settecentesca di Postioma, infatti, si può ammirare il ciclo di affreschi che Canal dipinse nel 1817, ed ora la mostra “Giambattista Canal, un artista tra Tiepolo e Canova” ricostruisce l’ambiente in cui il pittore veneziano ha operato.

Dal 5 al 19 novembre a Postioma si ricorda un artista veneto che il mondo ancora ci invidia: Gianbattista Canal. Nella chiesa settecentesca di Postioma, infatti, si può ammirare il ciclo di affreschi che Giambattista Canal dipinse nel 1817, duecento anni fa, ed ora la mostra “Giambattista Canal, un artista tra Tiepolo e Canova” ricostruisce l’ambiente culturale ed artistico in cui il pittore veneziano ha operato.
La scelta dei soggetti affrescati nell’antica pieve di Postioma risponde alla secolare finalità della cosiddetta “Bibbia dei poveri”: essere di supporto, soprattutto nelle campagne, alla predicazione e alla conseguente riflessione dei fedeli, tramite immagini di episodi importanti dell’Antico e del Nuovo Testamento. Accanto alla “Gloria di S. Giorgio”, un affresco di 20 mq, troviamo “La pesca miracolosa”, “Gesù cammina sulle acque”, “Il sacrificio di Isacco”, “Il sacrificio di Melchisedec”, i quattro evangelisti ed i simboli delle virtù.
La mostra, curata dal prof. Mario De Conto con il sostegno della parrocchia, del gruppo Chiesa del’700 e della Pro loco, presenta diversi pannelli illustrativi della vita politica, sociale e culturale a Venezia e nella terraferma nella seconda metà del XVIII e gli inizi del XIX secolo. Saranno esposti anche documenti autentici del tempo, come monete, decreti della Repubblica di Venezia e del Regno Lombardo Veneto. Il percorso prosegue con immagini delle varie opere di Giambattista Canal, messe in relazione con l’arte del Tiepolo e del Canova. Mediante l’esposizione di libri antichi, editi  nel XVIII e XIX secolo, infine il visitatore potrà constatare come anche l’editoria del tempo si avvalesse dell’ importante apporto dei vari artisti, inserendo nel testo tavole con incisioni sacre e profane.
Quanto è costata l’esecuzione del ciclo pittorico presente nella chiesa di Postioma? E’ difficile immaginare che una piccola e povera comunità come Postioma, che contava circa 500 abitanti, potesse da sola finanziare l’opera. E’ verosimile che la stima e l’amicizia di cui l’allora parroco e letterato Giuseppe Monico godeva presso personalità importanti del tempo, quali Pier Alessandro Paravia, Niccolò Tommaseo, Antonio Cesari, Pietro Giordani, solo per citarne alcune, abbiano procurato un contributo finanziario per l’esecuzione dell’opera. “Tra tutte, però, spiega Mario De Conto, riteniamo abbia avuto un ruolo primario l’amicizia stretta di Giuseppe Monico con Antonio Canova. Basti pensare che il corteo funebre che accompagnava la salma del Canova da Venezia a Possagno nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 1822 sostò nella chiesa di Postioma, dove fu tenuta una veglia funebre e conosciamo la proverbiale generosità del celebre scultore”.
Sono stati programmati per questo bicentenario i seguenti appuntamenti: domenica 5 novembre, ore 11.30, inaugurazione della mostra, che sarà aperta anche domenica 12 e 19 novembre, ore 14.30-19.30. Alle 16.00 nei tre pomeriggi ci sarà una dimostrazione pratica dell’esecuzione di un affresco da parte del “Movimento Tarvisium gioiosa”. Già ora le classi della locale scuola media hanno prenotato alcune visite guidate e sabato 9 dicembre, ore 20.30 si terrà la presentazione del libro curato dalla Pro loco di Postioma “Storia di una bellezza ritrovata. La chiesa settecentesca di Postioma”.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
06/08/2024

Non tutti potranno beneficiare di una vacanza al mare o ai monti o di un viaggio. Oltre a tanti anziani,...

04/07/2024

Un “manifesto programmatico”

Ricordo che due sposi mi dissero che a loro il nuovo vescovo è subito piaciuto...

06/06/2024

Si tratta, da parte nostra, di un importante diritto-dovere civico, perché, per molti aspetti, è in gioco...

TREVISO
il territorio