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Nuovo polo scolastico per Monastier

L’iniziativa è stata presentata alla cittadinanza durante un’assemblea. I progetti di efficientamento energetico, ampliamento e messa in sicurezza del polo scolastico di via XXV Aprile, sono stati descritti dalla sindaca Moro. Sarà costruita una nuova ala dell’edificio scolastico, a un piano, come continuazione dell’attuale scuola primaria.

Quello che fino a pochi mesi fa sembrava un sogno, a breve diventerà realtà. Monastier sta per dotarsi di un polo scolastico a consumo energetico vicino allo zero, moderno e totalmente antisismico. Grazie al cosiddetto ‘conto termico Gse’ l’Amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Paola Moro, è infatti riuscita a ottenere un contributo di ben un milione e 130mila euro a fondo perduto.
L’iniziativa è stata presentata alla cittadinanza mercoledì 24 novembre, durante un’assemblea al centro polivalente. I progetti di efficientamento energetico, ampliamento e messa in sicurezza del polo scolastico di via XXV Aprile, sono stati descritti dalla sindaca Moro e dai due tecnici che stanno seguendo il progetto, l’architetto Maurizio Pavani e l’ingegnere Massimiliano Mattiazzo.
“I cantieri per l’ampliamento dell’edificio, che oggi ospita scuola dell’infanzia e scuola primaria - spiega l’assessore alla Pubblica istruzione di Monastier, Stefano Dussin - partiranno già dal mese di dicembre 2018, presumibilmente impiegheremo circa un anno di tempo per completare l’intervento. Questo sarà un grande apporto alla causa ambientale e alla sicurezza dei giovani cittadini di Monastier”.
In sostanza, sarà costruita una nuova ala dell’edificio scolastico, a un piano, come continuazione dell’attuale scuola primaria. L’ampliamento sarà di 900 mq e conterrà 6 nuove aule scolastiche, con relativi servizi e spazi annessi. I lavori saranno eseguiti da due ditte, una incaricata per l’efficientamento energetico della parte già esistente (con cappotto esterno, pannelli solari, vetri speciali, lavori svolti nell’estate 2019 a scuole chiuse), l’altra per la realizzazione della nuova ala, dove in futuro sarà trasferita la scuola media.
“Tutto ciò è stato possibile - commenta Moro – grazie a uno strumento importante come il conto termico, che ha finanziato il 65% del valore del progetto; altri 600mila euro li metteremo con risorse proprie del Comune. Il conto termico è uno strumento nuovo ed efficace, che ci ha fatto recuperare risorse ingenti, ma anche un po’ soffrire per le tempistiche stringenti. Solo sei mesi per non perdere il contributo. E’ stato fatto un ottimo lavoro di squadra”.

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