Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Nuova casa dell'acqua in piazza Martiri a Montebelluna
Installata in centro a Montebelluna una Casa dell'acqua, grazie ad un accordo fra il Comune e Ats, gestore del servizio idrico integrato in 52 comuni fra le province di Treviso, Belluno, Vicenza.
Un brindisi salutare…e sostenibile! Così è stato dato il benvenuto alla nuova Casa dell’acqua installata in piazza X Martiri a Montebelluna.
Un nuovo servizio “firmato” Comune di Montebelluna e Ats, gestore del servizio idrico integrato in 52 comuni fra le province di Treviso, Belluno e Vicenza - che già nei mesi scorsi si era fatta promotrice delle Case dell’acqua in alcuni Comuni, tra cui anche Montebelluna, che ha ritenuto di aderire visto il valore dell’iniziativa. All’inaugurazione ufficiale erano presenti il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, il vicesindaco, Claudio Borgia, l’assessora al patrimonio, Lucrezia Favaro, il presidente del consiglio comunale, Michele Toaldo, il consigliere di minoranza, Silvio Tessari, il presidente di Ats, Fabio Vettori, l’amministratore delegato, Pierpaolo Florian e la consigliera Ats, Tecla Lucia Zamuner che, dopo il taglio del nastro, hanno voluto assaggiare i primi bicchieri di acqua erogata dal dispositivo.
Il nuovo servizio è stato attivato dopo che i due enti hanno sottoscritto una convenzione in base alla quale Ats si è occupata dell’installazione della Casa dell’acqua, ha provveduto all’allacciamento idrico ed elettrico con l’installazione dei contatori e ne curerà la gestione e la manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, dell’opera. Il Comune ha individuato un’area che fosse agevole e comoda da raggiungere per gli utenti, vicina al centro, con posti auto facilmente accessibile. Per questo la scelta più logica è stata quella di installare la Casa dell’acqua accanto al già esistente distributore del latte.
L’acqua potabile erogata è microfiltrata,
refrigerata, gassata o naturale. Il prezzo di vendita al pubblico dell’acqua erogata - che rimarrà invariato per il primo anno - sarà di 0,05 (iva inclusa) euro al litro. Il servizio sarà attivabile con utilizzo di monete o di tessere prepagate.