Di per sé, l’idea di una “conversione missionaria” della parrocchia non è una novità, perché essa agita...
Niente soldi per la rotatoria di San Zenone
Il sindaco Fabio Marin denuncia la Regione
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Stalkeraggio, anche di questo è stato accusato, il sindaco Fabio Marin, dagli ambienti della Regione Veneto in merito al suo continuo insistere per la realizzazione della rotonda sulla strada statale 248 nel Comune di San Zenone degli Ezzelini. Non si tratta di un’opera pubblica qualsiasi, ma di un’opera prevista fin dal 2006 e che è diventata imprescindibile dopo la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta. Almeno dieci gravi incidenti, negli ultimi due anni, all'incrocio tra via Marini, la statale 248 e la strada comunale Noè Bordignon che sale a Crespano del Grappa. Un incrocio in curva, il cui raggio induce all’errore coloro che si devono immettere, tra l'altro su differenti livelli. L’assessora ai Lavori pubblici della Regione, Elisa De Berti, dice che non ci sono i soldi. Strano però, che dal 2012 non si sia trovata una seria programmazione per questa rotatoria.
Eppure l’accordo era di quelli “scritti con il sangue”, attorno al tavolo: il commissario straordinario per la Spv, Silvano Vernizzi, la Regione Veneto con l’assessore Renato Chisso, la Provincia di Treviso con l’assessore Gianluigi Contarin, la società Veneto strade con il presidente Giuseppe Franco e il sindaco di San Zenone Luigi Mazzaro. Un accordo che di fatto consentiva l’avvio dei lavori nel tratto trevigiano della Superstrada, altrimenti bloccati di fronte al Tar Veneto. La redazione dell'accordo prevedeva che il Comune di San Zenone ritirasse il ricorso pendente al Tar contro la modifica del tracciato della Spv che divideva in due il territorio del comune in località Comunella. L’accordo di programma fu poi ratificato in Giunta regionale del Veneto.
Stupisce, dunque, questo ritardo, ma stupisce ancora di più il risentimento verso questo giovane sindaco di San Zenone degli Ezzelini che non fa altro che difendere i diritti “acquisiti” dei propri cittadini. Corrono in paese commenti ironici dei rappresentati della Lega che sottolineano l’insuccesso della linea Marin, la sua incapacità di portare a casa i soldi promessi dalla Giunta regionale. Si dice che con la diffida inviata alla Giunta regionale abbia chiuso la sua carriera politica. Sembra quasi che mantenere un comune sotto scacco, per il traffico generato dalla nuova superstrada, sia il male minore rispetto alla possibilità di bloccare la carriera politica del primo cittadino.
Marin è passato alle vie legali e si è rivolto direttamente al governatore della Regione, Luca Zaia. Gli ha raccontato per l’ennesima volta tutto l’iter. L’accordo aveva dato vita a un primo progetto: una doppia rotatoria, le tre strade, infatti, sono fortemente disassate, e la costruzione di un sottopasso. La Giunta dopo averlo approvato, nel 2020 chiede di ridurlo a una rotonda a fagiolo, la tipologia di rotonde più generatrici di incidenti stradali. Il Comune, suo malgrado, approva e accetta la realizzazione a stralci.
Niente da fare. I lavori non partono, anzi la Giunta, il Governatore assieme all’ingegnera Elisabetta Pellegrini, direttrice della struttura di progetto dell’Spv, che nel frattempo ha dovuto rimediare a due grossolani errori di progettazione, una rotonda e un sottopasso realizzati a Ca’ Rainati, rimangono in silenzio.
Così Marin perde la pazienza: “Non essendo più possibile attendere oltre, considerato anche il lungo tempo trascorso dalla formalizzazione dell’accordo e le legittime aspettative della popolazione residente in Comune di San Zenone degli Ezzelini, che già subisce il pregiudizio della presenza sul proprio territorio della Spv e che si attende la leale attuazione degli impegni assunti dagli Enti sottoscrittori dell’accordo di programma, procediamo ora con una diffida formale rivolta alla Regione del Veneto, affinché convochi un’apposita Conferenza di servizi tra tutte le Pubbliche amministrazioni interessate così da realizzare, finalmente, il tanto promesso riassetto viabilistico del tratto urbano della statale 248 di San Zenone degli Ezzelini”.