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Mostra sui miracoli eucaristici a Ciano del Montello

Inaugurazione domenica 3 febbraio a Ciano del Montello, in occasione del 10° anniversario dell’Adorazione perpetua. L’esposizione, ideata da Carlo Acutis – giovane morto a soli 15 anni e già dichiarato Venerabile , introduce il visitatore in una sorta di viaggio che parte dalla centralità della vita cristiana, attraverso l’Eucaristia.

L’essere umano è per sua natura razionale e ha spesso bisogno di segni e manifestazioni esteriori per poter decidere, fare e credere. Dai Re Magi guidati da una stella, ai discepoli di Emmaus che riconobbero Gesù allo spezzare del pane, fino all’uomo del nostro tempo, che sperimenta la mano della Provvidenza proprio nel momento del bisogno, i segni ci aiutano a vedere con occhi nuovi le nostre situazioni di vita, fidandoci un po’ di più rispetto a quello che la nostra logica calcolatrice ci suggerirebbe di fare.
Ecco allora la “Mostra sui miracoli eucaristici”, segno per eccellenza della presenza viva del Signore nell’Eucarestia, che viene inaugurata domenica 3 febbraio a Ciano del Montello, in occasione del 10° anniversario dell’Adorazione perpetua. L’esposizione, ideata da Carlo Acutis – giovane morto a soli 15 anni e già dichiarato Venerabile per il suo ardore verso il Signore e la sua incrollabile fede anche nel tempo della malattia –, introduce il visitatore in una sorta di viaggio che parte dalla centralità della vita cristiana, attraverso l’Eucarestia, come ‘vero corpo’ del Signore che si dona a noi, per poi condurci per mano nei vari luoghi, in Italia, dove si sono verificati dei miracoli, dalla vicina Salzano, alle più note Bolsena e Lanciano.
L’Ostia che si trasforma in carne tra le mani del sacerdote incredulo di questo piccolo paese dell’Abruzzo, piuttosto che la mula di Rimini che si genuflette davanti all’Eucarestia, pur essendo stata digiuna per 3 giorni, anziché mangiare la biada, sono solo alcuni dei segni concreti e straordinari che ci aiutano ad entrare maggiormente nel mistero dell’incarnazione. Un mistero che rimane ancora troppo grande e di fronte al quale ci viene richiesto solo di credere, accostandoci con vera fede e adorando il Signore, come viene fatto da 10 anni nella Cappellina a Ciano, vicino alla chiesa.
Mostra aperta fino al 10 marzo
La mostra, curata da un punto di vista espositivo, dal sig. Giancarlo Fritz, con il supporto dei Responsabili dell’Adorazione, rimarrà aperta fino al 10 marzo, la domenica, oppure, su richiesta, anche durante la settimana, a disposizione di qualche classe di catechismo o gruppo parrocchiale.
“L’Eucarestia, la mia autostrada verso il cielo”. Con questa frase di Carlo Acutis, particolarmente profonda e di fede, auguriamo, a quanti vorranno visitare questa mostra, e magari sostare per un po’ in adorazione del Signore in cappellina, di amare ancor più l’Eucarestia e Gesù, che si fa pane per essere un tutt’uno con noi, compenetrato nella nostra vita e nelle nostre relazioni quotidiane.

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