Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Montello: quel disastroso ciclone del 1930
Iniziative a Venegazzù il 10 luglio e a Selva del montello il 18 luglio per ricordare il tornado F5 che colpì l'Alta Marca 85 anni fa.
Un evento drammatico e devastante che sconvolse l’area montelliana, ma anche buona parte dell’area pedemontana dal Brenta fino al torrente Cellina in Friuli. E’ ricordato comunemente come il ciclone del Montello e colpì l’alta Marca il 24 luglio del lontano 1930.
Classificato come un tornado F5, quindi di massima intensità, quell’infausto giorno l’“uragano” percorse circa 80 km provocando distruzioni, danni ingenti agli edifici e un bilancio di oltre un centinaio fra morti e feriti. L’eccezionalità di questo fenomeno atmosferico, non sta soltanto nell’intensità, ma anche nelle caratteristiche spazio-temporali che ebbe. La tromba d’aria in effetti coprì una distanza di un’ottantina di chilometri in poco più di un’ora, un tempo brevissimo.
La scia di devastazione e lutti che causò è rimasta molto viva nella memoria della popolazione, grazie alle tante testimonianze che si sono tramandate nel corso dei decenni e alle fotografie che mettono in luce la terrificante forza del tornado e descrivono la desolazione che si lasciò alle spalle. Difatti, una ferita nella storia di Selva del Montello che non è stata del tutto rimarginata, è proprio quella della distruzione della millenaria chiesa parrocchiale, uno scrigno che conteneva molte opere d’arte.
Nonostante sia trascorso parecchio tempo da quel 24 luglio 1930, il ricordo del ciclone è pertanto ben presente nella mente dei cittadini montelliani.
Ecco allora che i Comuni di Volpago del Montello e Montebelluna e la Pro loco hanno promosso due significative iniziative. La prima si svolgerà venerdì 10 luglio alle ore 20.45 presso la Casa del Giovane a Venegazzù con la proiezione del documentario sul ciclone del Montello realizzato da Marino Parolin e Carlo Bazan. Interverranno gli autori del filmato e Massimo Visentin, Silvia Bordignon e Maria Teresa Roda.
Sabato 18 luglio alle 21, nella chiesa parrocchiale di Selva del Montello, è in programma il concerto per l’85° anniversario del ciclone (1930-2015) con l’esecuzione in prima assoluta della Messa da Requiem “Requiem for death” del m° Antonio Pessetto, la partecipazione della Schola Cantorum S. Andrea di Venegazzù, del Coro Magiche Note di Selva del Montello e del coro Pipes of peace di Giavera del Montello. Suoneranno al pianoforte Andrea De Ros, all’organo Giovanni Campello e alle percussioni Fabio Dalla Vedova. Presenterà l’iniziativa l’assessore comunale alla cultura Alessandro Mazzochel. Informazioni tel. 0423 873481 o e-mail: cultura@comune.volpago-del-montello.tv.it.