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Monastier, Bcc Monsile "banca dell'anno per l'innovazione"

La Banca di credito cooperativo ha ricevuto il riconoscimento al concorso “Le Fonti Awards” per i progetti di sostegno alle nuove imprese, avviati ancora a fine 2015, rivolti ai giovani e non solo.

Banca dell’Anno – Innovazione & Leadership - Credito Cooperativo nell’ambito del prestigioso premio “Le Fonti Awards® 2017”. E’ questo il riconoscimento ricevuto dalla Bcc di Monastier e del Sile. La premiazione annuale, giunta alla sua VII edizione, si è tenuta venerdì sera 24 marzo a Milano presso palazzo Mezzanotte sede di Borsa italiana.
La Bcc di Monastier e del Sile è stata premiata “Per essere un’eccellenza italiana, nel settore del credito cooperativo. In particolare, per essere una realtà creditizia focalizzata con continuità sull’innovazione e per l’impegno e l’attenzione riposta nei confronti delle Pmi attraverso l’accordo “Start Up”: un adeguato supporto all’avvio di nuove imprese nel territorio di competenza della banca mediante un concreto sostegno agli imprenditori”.
Il premio è stato ritirato a Milano da presidente e vicepresidente di Bcc di Monastier e del Sile, Renzo Canal ed Antonio Zamberlan, insieme ai dirigenti bancari Mauro Antonello ed Alessandro Darsiè.
“Il progetto in questione – commenta Renzo Canal, presidente di Bcc di Monastier e del Sile –  prese avvio nel settembre 2015, quando stipulammo i primi accordi a sostegno di imprese di nuova costituzione assieme alle principali associazioni di categoria del territorio, di artigiani e commercianti, coi rispettivi consorzi di garanzia. Avevamo a cuore non solo ed esclusivamente il sostegno ai giovani, ma anche a tutte quelle persone con il desiderio di autoimprenditorialità, magari come chance di ripartenza dopo la perdita di un posto di lavoro. L’iniziativa è stata da subito un successo. In un anno e mezzo abbiamo vagliato oltre 100 progetti d’impresa, di cui ne sono stati finanziati ad oggi una trentina ed erogato oltre 1 milione di euro per attività come negozi, laboratori artigianali, ristoranti, società di servizio, comprese alcune iniziative nel settore primario”.
“L’iter è snello e veloce. Gli obiettivi del progetto ‘Start Up’ sono ben individuati – aggiunge Arturo Miotto, direttore generale di Banca di Monastier e del Sile – in quanto abbiamo fissato per ciascuna iniziativa un importo massimo finanziabile di 50mila euro (corrispondente al valore medio di una pratica di Confidi), concessi a condizioni vantaggiose, con il vincolo che le imprese devono mantenere la propria contabilità per minimo tre anni dalla concessione dell’affidamento presso le associazioni di categoria aderenti all’accordo, che svolgono una fondamentale funzione di tutori. Il valore aggiuntivo di questo progetto è proprio nella formazione: chi non viene finanziato, in quanto non esistono gli estremi di sostenibilità dell’iniziativa imprenditoriale, spesso ci ringrazia, poiché lo abbiamo tutelato da prevedibili default”. Numerosi i partner dell’iniziativa, a partire da quasi tutte le principali associazioni di categoria di artigiani e commercianti.

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