Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Mogliano: scuole più belle grazie ad alunni e volontari del Ceis
Un progetto per abbellire la struttura delle Piranesi, nato dai ragazzi e realizzato con l'impegno e la creatività dei giovani della comunità terapeutica di Campocroce oltre che con il sostegno dell'Amministrazione comunale.
Volevano una scuola più bella, e la scuola sarà più bella, grazie al progetto realizzato nel corso dell’anno scolastico alla scuola primaria Piranesi di via De Gasperi a Mogliano.
Venerdì 9 giugno, ultimo giorno di scuola, tutti i soggetti che hanno dato il proprio contributo hanno festeggiato con una cerimonia che ha celebrato anche i 20 anni della Biblioteca della scuola, grazie all’associazione del “Bosco incantato”.
Il progetto, nato dalla visione dei bambini e delle maestre, sostenuto dal Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, che gli ha dato voce, e presentato il giorno del Social Day, è iniziato nel mese di aprile e si è concluso a fine maggio. Per migliorare il giardino della scuola e renderlo uno spazio che stimoli il gioco, la creatività e la socializzazione dei bambini, è stato abbellito con giochi dipinti sul selciato e con decorazioni di muri e colonne.
Il Progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con la comunità terapeutica del Ceis di Campocroce, che ha offerto gratuitamente il suo aiuto. I ragazzi del Ceis, su progetto delle diverse classi delle Piranesi, che con le loro insegnanti hanno progettato le aree del giardino, hanno creato decorazioni, utilizzando il loro tempo e le loro spiccate doti grafiche, in modo produttivo e significativo, in un’importante attività di “restituzione”. L’Amministrazione comunale con i suoi uffici, quello tecnico in particolare, ha fornito il supporto per la messa in opera delle realizzazioni. I ragazzi del Ceis hanno lavorato di mercoledì pomeriggio, di sabato mattina e nei giorni di chiusura della scuola per l’adunata degli alpini, tutti tempi in cui i bambini non erano a scuola.
“L’aspetto che più mi piace sottolineare di quello che in questi mesi è stato fatto alle Piranesi, è proprio la collaborazione tra i bambini, la scuola, il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, il Ceis, gli Amici del parco, gli uffici comunali, tutti assieme a fare la loro parte per la riuscita del progetto. Da tutto questo nasce un messaggio educativo ben preciso e molto importante per i bambini e i ragazzi, rispetto al ruolo che ciascuno può avere nel migliorare la società di cui è parte, a prescindere dal suo passato e dal suo presente. Grazie a questo progetto, quindi, i giovani alunni delle Piranesi non hanno solo reso più bella la loro scuola, ma anche la nostra società”, ha dichiarato il sindaco Carola Arena.
“E’ stato un concerto di persone per bene che hanno scommesso nel progetto, spendendo tempo e risorse per la sua realizzazione: le maestre, disponibili ad aprirci la scuola nel loro tempo libero, e a sostenere i ragazzi del Ceis nel loro lavoro per ripulire, dipingere, decorare e colorare, la Preside, il Comune che ha messo a disposizione tecnici e risorse, l’associazione Amici del parco che ha aiutato nei lavori di giardinaggio, la ditta San Marco che con grande generosità ha donato i colori”, dichiara Barbara Menegazzi del Ceis.
L’intervento è andato ben al di là del previsto perché, non solo sono stati realizzati tutti i progetti creati dai bambini, ma si sono aggiunti lavori di giardinaggio, ripulitura e tinteggiatura.