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Mogliano: il Comune punta sul web per favorire l'affitto a canone concordato

Il sito è www.affittiamogliano.it e si prefigge di far incontrare domanda e offerta di alloggi in affitto, con la clausola che si faccia ricorso ai canoni agevolati.

Promuovere la re-immissione nel mercato dell’affitto del patrimonio residenziale privato attualmente non utilizzato e sfitto, all’interno del territorio comunale, proponendo ed incentivando l’applicazione del canone concordato. Il Comune di Mogliano Veneto si affida al web nel cercare di favorire uno degli strumenti che potrebbe dare risposte importanti alla fame di alloggi in affitto, i canoni concordati che hanno vantaggi per i locatori (garanzie del Comune e sgravi fiscali) e per gli affittuari (canoni inferiori a quelli del libero mercato).

Lo fa assieme alla Fondazione La Casa Onlus e alla cooperativa sociale Nuovo Villaggio. Il sito è www.affittiamogliano.it e si prefigge di far incontrare domanda e offerta di alloggi in affitto, con la clausola che si faccia ricorso ai canoni agevolati.

“Con questa iniziativa si potrà aiutare la riqualificazione urbana del territorio contribuendo a restituire nuova vita alle abitazioni ad oggi chiuse e non utilizzate, grazie allo strumento del canone concordato. Inoltre potrà contribuire a prevenire l’insorgere di ulteriori casi di emergenze abitative”, afferma Maurizio Trabuio, Direttore Fondazione La Casa Onlus.

Nel sito vengono presentate tre sezioni, ognuna destinata ad un target preciso: il cittadino che cerca casa ad affitto contenuto, il proprietario che vuole affittare il proprio immobile, gli agenti immobiliari del territorio. Ognuno di loro potrà aderire al progetto e ricevere informazioni sulle possibilità di affitto a canone concordato.

 

“Confidiamo molto sull’adesione dei proprietari di immobili e delle agenzie immobiliari. Proprio a queste dedicheremo un incontro per l’illustrazione di questo progetto il 10 ottobre”, ha affermato l’Assessore comunale alle Politiche abitative, Tiziana Baù.

 

Ma questo sarà solo lo strumento innovativo nelle politiche per la casa dell’Amministrazione comunale.

 

“Il problema è complesso e servono risposte multiple. Per questo rimane forte il nostro impegno su tutti gli altri progetti che costituiscono una fitta rete di relazioni con chi si occupa di mercato immobiliare, di abitazioni, di proprietà e di affitti, dall’Osservatorio Casa, alla gestione degli alloggi ERP e di quelli per le emergenze abitative, al rinnovo della convenzione con le rappresentanze di proprietari e inquilini sui contratti di affitto a canone concordato”, commenta il Sindaco di Mogliano, Carola Arena.

Uno dei progetti realizzati sul tema è il CIAO, Comunità Inclusiva Auto Organizzata, sviluppatosi negli ultimi 12 mesi ed i cui risultati saranno presentati col convegno “Progetto Ciao per il Social Housing”  che si svolgerà il 19 settembre alle 15:00 presso il Centro Sociale del Comune in Piazza Donatori di Sangue.

Partner del Progetto CIAO sono, oltre al Comune, Fondazione La Casa Onlus, le Cooperative  sociali Nuovo Villaggio e Città Solare, l’impresa Scaver e Forema.

Nei 12 mesi di lavoro, un team di ricercatori misto del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DII) e del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA) dell’Università di Padova hanno sviluppato analisi, interviste, approfondimenti e indagini.

Il Convegno, quindi, presenterà al grande pubblico e ai principali stakeholder interessati all'argomento, come gli interventi di social housing possano essere uno degli strumenti migliorativi utili alla risoluzione, almeno in parte, del disagio abitativo. Non solo, si affronterà anche il tema della necessità di nuove politiche abitative che prevedano il contenimento dei consumi di suolo e di energia, il riutilizzo di immobili sfitti per riuscire a rispondere a un fabbisogno abitativo di carattere sociale sempre in aumento e molto diversificato.

L’approccio multidisciplinare del progetto dimostrerà come sia possibile far convergere i bisogni di diversi attori (cittadino, soggetto pubblico, gestore socio-immobiliare) verso approcci progettuali utili a migliorare e a rendere sostenibile la gestione delle esigenze abitative e la gestione del patrimonio immobiliare.

Durante il Convegno, inoltre, verranno presentati alcuni esempi dei risultati delle interviste e dei questionari fatti ai cittadini residenti nel territorio comunale che, opportunamente elaborati, consentono un'efficace ed efficiente progettazione, assegnazione e gestione di alloggi per il Social Housing, in un'ottica di miglioramento continuo in termini di sviluppo, sia delle competenze degli abitanti sia della qualità abitativa, attraverso un uso mirato delle risorse disponibili.

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